Cosa aspettarsi da Lettere dalla Toscana nel 2024
Cook Along mensili, menu stagionali dai nostri cucina di cucina e un Cookbook Club dedicato alla cucina italiana, oltre alla storia di quattro quaderni....
Ciao, bentornati e buon anno, con un certo ritardo!
Nelle ultime due settimane ci siamo presi una pausa non prevista da Substack a causa di una tremenda influenza—sì, proprio quella che ha colpito milioni di italiani—e di un tanto atteso viaggio in Salento per andare a trovare la famiglia di Tommaso e respirare un po’ di aria di mare. È risaputo che l'aria di mare cura ogni male, giusto?
Se il Natale e gli ultimi giorni dell'anno sono stati estremamente intimi e tranquilli—proprio quello che desideravo, manari senza febbre—,l'anno nuovo è iniziato con un volo per raggiungere il Salento, la nostra casa lontano da casa: la famiglia, i posti preferiti per colazione, i buoni ingredienti comprati al mercato sul molo, la luce accecante e il mare ovunque.
Abbiamo dormito, molto. Ci siamo dedicati a una ricerca scientifica per trovare il miglior pasticciotto del Salento—al momento la nostra preferenza va al pasticciotto della Pasticceria Natale di Lecce —, abbiamo fatto gite di un giorno per visitare paesi vicini come Galatina e Nardò—mi sono innamorata di Nardò, e ho iniziato a sognare di passarci un paio di mesi per imparare bene la cucina locale. Giovedì mattina siamo andati a Porto Cesareo per il mercato settimanale sul molo, dove ogni volta compro le mie scorte di capperi, pomodori secchi, olive, mandorle e origano selvatico per tutto l'anno.
Salento, torneremo presto, è una promessa.
Voglio iniziare il nuovo anno raccontandoti la storia dei miei quattro quaderni nuovi. Tutti gli amanti della cartoleria capiranno la mia felicità nell'inaugurare il nuovo anno con quaderni nuovo di zecca, pagine bianche piene di possibilità.
A dicembre ho scelto quattro nuovi quaderni e li ho tenuti sulla scrivania per settimane, pregustando il piacere di scrivere le date dei primi corsi di cucina nella mia nuova agenda, o di annotare la trama di una lettera per te nel mio quaderno blu, quello con le costellazioni su tutta la copertina. È qui che è nata la newsletter di oggi. C'è qualcosa di liberatorio nello scrivere con la tua miglior penna su una buona carta, fa fluire i pensieri come non accade quando scrivo al computer.
Per la prima volta, ho scelto anche una piccola agenda settimanale per organizzare i pasti.
Ogni sera le nostre cene con Livia assomigliano più a un incubo che a un tranquillo momento di condivisione e chiacchiere, dato che è nella fase in cui il NO è la risposta più frequente ai miei inviti a provare—assaggialo almeno!—alcuni dei cibi che ho passato ore a preparare con tanto amore per lei.
Dato che questo nuovo anno porterà anche un nuovo progetto ho sentito il bisogno di eliminare almeno un motivo di stress dall'equazione, liberando un po' di spazio nella mia mente e bilanciando i nostri pasti a favore di piatti con tante verdure. Per ora, tutto bene. Mentre scrivo, sto arrostendo delle carote in forno con olio d'oliva e foglie di salvia, e saranno la nostra cena con la torta di ceci—il mio street food toscano preferito, simile alla farinata ligure. Se hai Cucina Povera, è a pagina 179—e del riso.
Ma torniamo al mio ultimo quaderno, il quarto, un quaderno a spirale dalla copertina gialla piena di api. È qui che scriverò il nostro prossimo libro di cucina, il nostro progetto del 2024.
Il nostro editore ha accettato la nostra proposta—che ci hai aiutati a scrivere e perfezionare rispondendo a queste domande qui—. Sarà un libro dedicato a un tema che mi sta molto a cuore, che influenzerà anche il nostro anno qui su Lettere dalla Toscana. Sono emozionata e a volte la sera, prima di addormentarmi, mi sorprendo a sorridere all'idea di dedicarmi anima e corpo a un altro libro di cucina, il settimo, di lavorare esattamente a quelle ricette che ho voglia di mangiare e che rappresentano al meglio il nostro rapporto con il cibo in questo momento.
A proposito di libri... Se non hai ancora il nostro ultimo libro di cucina, Cucina Povera, al momento Amazon resta il posto migliore dove acquistarlo (purtroppo continuano i problemi di distribuzione nelle librerie). E no, non è ancora prevista la versione in italiano (non dipende da noi, lo stiamo ancora cercando un editore italiano).
Questo ci porta alla nostra newsletter, Lettere dalla Toscana.
Abbiamo recentemente festeggiato tre anni di lettere settimanali qui su Substack, tre anni di comunità e di impegno per il buon cibo e per storie interessanti. Abbiamo inviato la prima lettera il 1 gennaio 2021 e ora abbiamo più di 12.000 iscritti da tutto il mondo, compresi quelli che leggono Letters from Tuscany, la nostra pubblicazione in inglese.
È qui che continueremo a condividere i nostri contenuti migliori, nuove ricette ispirate alle tradizioni regionali italiane, articoli più lunghi, pensieri, storie, interviste, aggiornamenti sul libro che scriveremo, guide gastronomiche alle nostre zone preferite della Toscana e molto altro ancora. Qui non dipendiamo dagli algoritmi, qui siamo noi, le nostre parole, il nostro tempo.
Perché Substack mi piace così tanto? Substack non è solo una newsletter, è una comunità di scrittori (e lettori), dove sono costantemente motivata a fare meglio. Mi do il permesso di scrivere di fallimenti e disastri in cucina, delle diverse varietà di pomodori in un mercato toscano, della passione per i libri di cucina, della guida gastronomica della mia città e della storia di un tavolo di marmo.
Devo ancora scrivere della nostra nuova cucina di casa—dove ho cucinato negli ultimi sei mesi—, condividere le nostre guide gastronomiche di Siena, Lucca e Volterra e le ricette su cui ho lavorato di recente.
Su Substack sono la food writer che voglio essere, perché non sto aspettando che una rivista mi ingaggi per scrivere, ma ho rivendicato il mio spazio e il mio tempo per farlo.
E tu, che hai letto la nostra newsletter, ti sei iscritto, o abbonato, hai commentato e hai condiviso i nostri articoli, ci hai concesso tempo e risorse per scrivere. Sul blog avevo una vaga idea di chi poteva essere all’altro capo di un post, qui so esattamente per chi sto scrivendo: in questo modo mi rendi responsabile.
Quindi grazie per aver scelto Lettere dalla Toscana, per dedicarci tempo e attenzione in un mondo così pieno di rumore, video accattivanti e bellissime newsletter scritte dai migliori autori. Significa molto per noi.
Oltre alle nostre newsletter gratuite, disponibili per tutti, ecco cosa abbiamo in programma per i nostri abbonati a pagamento nel 2024. Alziamo l’asticella, crediamo nella qualità di ciò che facciamo, e vogliamo darti ancora più ricette esclusive, approfondimenti, momenti di condivisione, tempo insieme. Con il tuo abbonamento ci sostieni direttamente e ci fai andare avanti!
Regalati un anno pieno di gioia e buon cibo, di guide alla Toscana, di ricette italiane oneste e affidabili e di incontri mensili di cucina, per rafforzare la tua sicurezza in cucina.
Tempo di saldi. Abbiamo creato un’offerta speciale per te, il 15% di sconto sull’abbonamento annuale, valido fino al 15 Gennaio.
Incontri virtuali mensili
Ci incontreremo una volta al mese per il nostro cook-along online e per fare due chiacchiere dal vivo. Abbiamo iniziato con un piccolo numero di partecipanti, ma ora il nostro Cook Along sta crescendo e sta diventando molto animato. Il nostro cook-along mensile è un momento molto informale, divertente e conviviale in cui cuciniamo insieme, ma potete partecipare anche solo per chiacchierare, fare domande, condividere storie o semplicemente ascoltare mentre bevete una buona tazza di tè (o un bicchiere di vinoci troviamo alle 9 di sera di domenica).
Il Cook Along è prevalentemente in inglese, ma è aperto a tutti: qualsiasi domanda tu abbia durante la diretta può anche essere fatta in italiano, e sarò felice di passare da una lingua all’altra se necessario!
In risposta alle tante richieste, abbiamo spostato il nostro Cook Along su Zoom, in modo che la registrazione della lezione sia disponibile per tutti gli abbonati dopo l'evento.
Segna sul calendario i prossimi cook along!
DOMENICA 21 gennaio alle 21.00. Prepareremo gli gnudi di spinaci e ricotta e anche li gnocchi di ricotta e scopriremo insieme quanto sono facili!
DOMENICA 11 febbraio alle 21.00. Prepareremo due dolcetti di carnevale toscani: i cenci e le frittelle di riso.
Questo è un evento pensato per gli abbonato a Lettere dalla Toscana: stiamo pian piano costruendo amicizie, ricordi condivisi, e sicuramente ci stiamo divertendo un sacco!
Menu stagionali dai nostri corsi di cucina
Nell'ultimo anno, ho scritto su un piccolo quaderno nero tutti i menu che creiamo insieme durante i nostri corsi di cucina. Ci sediamo insieme al bar del mercato o nel nostro studio, beviamo un espresso o un macchiato, guardiamo i prodotti di stagione che abbiamo comprato al mercato e pensiamo un intero menu, dall'antipasto al dolce. Ogni volta è diverso. Ci sono piatti che ricorrono spesso e ricette improvvisate con prodotti della dispensa, classici italiani, e i preferiti dalla mia famiglia.
Una volta al mese, condividerò un menu tratto dalle nostre lezioni, con foto scattate durante la mattinata trascorsa in cucina, appunti e idee.
Pensa a un menu di 5 portate che puoi cucinare per un gruppo di amici in circa tre ore. Troverai spesso pasta fresca e molte verdure di stagione.
Nuove date dei corsi in italiano
Sabato 27 gennaio - La sfoglia d'inverno con Emanuela La Dolce Peonia
Impastiamo insieme due tipi di sfoglia (la classica e la rapida) e la usiamo per preparare dolci e salati con farciture ed aromi di stagione. Ciascun* porta a casa il proprio panetto di sfoglia classica. Alla fine del corso assaggiamo ciò che abbiamo cotto insieme ad un tè caldo.
Quando: Sabato 27 gennaio (dalle 14 alle 17.30 circa)
Tipologia di corso: in presenza, pratico
Numero massimo di partecipanti: 8 persone (numero minimo 6)
Costo: 65 euro
Informazioni ed iscrizioni: ladolcepeonia@gmail.com
Un Cookbook Club dedicato alla cucina italiana
A partire da febbraio, ospiteremo un Cookbook Club, un Club del libro dedicato alla cucina italiana, per conoscere nuovi e vecchi libri di cucina, ingredienti e tradizioni. Non ci occuperemo solo delle ultime tendenze, ma sceglieremo libri di cucina validi, affidabili e senza tempo che vale la pena aggiungere alla tua collezione.
Eccetto i grandi classici della cucina italiana, probabilmente la maggior parte dei libri che useremo saranno in lingua inglese, anche se realizzati da autori italiani. È un controsenso? No, mi piace pensare che si possa imparare molto da chi guarda alla cucina italiana dall’esterno, o da chi, italiano, ha lavorato a un libro di cucina con un editore straniero, ricevendo spazio, tempo, fiducia e sostegno.
Purtroppo il mercato editoriale italiano saturo e agonizzante porta molti autori a cercare “fortuna” all’estero. Una storia che si ripete a quanto pare…
Parleremo dei libri e delle ricette nella chat qui su Substack, dove avrai anche modo di caricare le foto delle ricette che avrai scelto e provato, note e commenti. All'inizio del mese, inoltre, condividerò qui nella newsletter una o due ricette dal libro scelto, che potrai cucinare e che ti daranno un'idea del libro.
Se vuoi partecipare all'Italian Cookbook Club, questi sono i libri che leggeremo, commenteremo e impareremo ad amare nei prossimi mesi.
FEBBRAIO. Viola Buitoni. Italy by Ingredient: Artisanal Foods, Modern Recipes.
MARZO. Olivia Cavalli, Stagioni: Contemporary Italian Cooking to Celebrate the Seasons.
APRILE. Fabrizia Lanza, The Food of Sicily: Recipes from a Sun-Drenched Culinary Crossroads.
Propositi e progetti interessanti. Coraggio e avanti!