Ecco Cucina Povera, il nostro nuovo libro

Il pre-ordine di Cucina Povera | Il dietro le quinte di come è nato il libro con Artisan Books

Facciamo capolino nella tua casella di posta elettronica durante le vacanze di Natale perché abbiamo un grande annuncio da fare, qualcosa a cui stiamo lavorando da due anni.

Proprio l’altro giorno Tommaso mi ha rimproverato perché stavo per scrivere per l’ennesima volta la frase “poi ti racconto del libro”. Mi rendo conto di averla scritta diverse volte in questi anni… e probabilmente ho anche disatteso le aspettative di alcuni di voi. Dal tuo punto di vista ho infranto una promessa, ma dal mio punto di vista è stato un lavoro lungo, impegnativo e scrupoloso. È proprio così che ho sempre desiderato realizzare un mio libro di cucina: un lavoro di squadra tra autore ed editore. È lo stesso impegno che metto tutte le volte che premo invio su questa newsletter.

Finalmente l’attesa è finita: oggi ti presento il nostro sesto libro di cucina, Cucina Povera, pubblicato con Artisan Books. E questa volta si fa sul serio.

Cucina Povera: The Italian Way of Transforming Humble Ingredients into Unforgettable Meals

Gli italiani la chiamano l’arte dell’arrangiarsi. Questo approccio secolare agli ingredienti e alle tecniche, noto come cucina povera, o cucina contadina, rivela l’anima del cibo italiano al suo meglio. Si parte dai componenti più umili – fagioli e lenticchie, pesce e carne a basso costo, verdure dell’orto, riso, pasta, avanzi – e, grazie all’ingegno e all’intraprendenza di chi sta in cucina, si ottengono piatti indimenticabili, deliziosi e soddisfacenti.

In 100 ricette, Cucina Povera celebra il meglio di questa tradizione, dalla mia preferita, la pappa al pomodoro, allo stracotto alla fiorentina, agli gnudi di ortica e ricotta, al gelo di mellone siciliano. Soddisfacente per l'anima, sana, economica e facile da preparare, è esattamente come molti di noi vogliono mangiare oggi.

“I rarely open a cookbook and want to make several recipes immediately. But it happened! Here is a creative yet practical book with stunning photos. The produce-forward dishes remind me of Cal-Ital cooking in upscale restaurants, yet ingredients are humble. It’s a cookbook worth adding to your stack.” 

– Dianne Jacob, autrice di Will Write for Food

I piatti della cucina povera sono immediatamente riconoscibili: l'uso di ingredienti umili, verdure di stagione e tecniche di cottura semplici, oltre a una sana dose di inventiva. Cucinare in questo modo trasforma gli ingredienti in pasti sostanziosi che sono più della somma delle loro parti.

Cucina Povera è il nostro prossimo libro, ne abbiamo parlato qui, e sarà disponibile ovunque si vendano libri il 4 aprile 2023, ma è già disponibile per il preordine.

Con oltre 100 ricette, Cucina Povera celebra il meglio della tradizione culinaria italiana, ricca di risorse, parsimonia e inventiva, dalla pappa al pomodoro (alias zuppa di pane e pomodori avanzati) allo spezzatino di manzo alla fiorentina, agli gnudi di ortica e ricotta, al gelo di mellone siciliano.
Appagante per l'anima, economico e facile da preparare, è esattamente come molti di noi vogliono mangiare oggi.
Cucinare in questo modo trasforma gli ingredienti in pasti sostanziosi che sono più della somma delle loro parti.

Al momento è disponibile solo in lingua inglese, ma speriamo che un editore si interessi presto per tradurlo in italiano.

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So che può sembrare strano chiederti di preordinare un libro ora, dopo la frenesia e lo shopping natalizio, soprattutto quando il libro sarà consegnato ad aprile. Ma i preordini sono il modo migliore per sostenere un autore e aiutare un libro ad avere successo.

I preordini, soprattutto su Amazon, sono fondamentali per il successo di un libro: segnalano alla nostra casa editrice l'interesse per il libro, incoraggiano ordini più consistenti da parte della grande distribuzione e creano fermento intorno a Cucina Povera. Per questo motivo ti chiediamo, se vuoi, di effettuare subito il preordine e di condividere questa mail con amici, parenti e passanti. Questo ci darà la possibilità di continuare a fare ciò che amiamo di più: scrivere libri di cucina e condividere con te ricette deliziose e testate con serietà.

Qui sul blog puoi trovare tutti i link alle librerie online dove potrai preordinare Cucina Povera.

“Italian cooks are known for their ability to turn humble ingredients into delicious food. But in the hands (and kitchen) of Tuscan food writer Giulia Scarpaleggia, the art of la cucina povera shines with new allure. Giulia’s deep knowledge of and respect for her native country’s culinary traditions come through in every recipe of this beautifully photographed book.”

- Domenica Marchetti, autrice di Preserving Italy e Williams-Sonoma Everyday Italian

Come è nato Cucina Povera

Era il maggio del 2020. In Italia stavamo uscendo dal primo severo lockdown, avevamo appena perso la mamma di Tommy ed ero incinta di 6 mesi di Livia quando abbiamo ricevuto un'e-mail da Judy Pray, editore esecutivo di Artisan Books.

“Ti scrivo perché sono una fan del tuo lavoro e ho un'idea per un libro di cucina per il quale potresti essere l'autrice perfetta.”

Tommy pensava che fosse spam e stava per cestinarla quando sono entrata nella sua stanza con gli occhi lucidi di lacrime. Non era una mail di spam, era il sogno di una vita che bussava alla nostra porta.

Anzi, più che un sogno, mi piace pensare che sia un progetto a cui stiamo lavorando da anni, da quando ho aperto il blog quasi 14 anni fa, da quando ho lasciato il mio lavoro in ufficio e da quando io e Tommaso abbiamo deciso di lavorare insieme. È un progetto fatto di scelte coraggiose e di atti di fiducia nei confronti del destino e di noi stessi.

In uno dei momenti più difficili della nostra vita è arrivata l'opportunità di scrivere il libro a cui avevamo sempre sperato di lavorare, con un rinomato editore internazionale, su un tema a me caro: la cucina povera italiana.

Da quell'e-mail è nata una fitta corrispondenza con Judy sul tema proposto, sulle possibili prospettive da cui affrontarlo e sui capitoli, sulle tante ricette, sulle regioni e sulle tradizioni, sugli ingredienti e sui principi della cucina povera.

Mese dopo mese, mi sono resa conto di come la cucina povera sia il filo rosso che caratterizza il modo in cui la mia famiglia cucina da sempre, il mio approccio alle ricette e ai menu durante i corsi di cucina e il modo in cui io cucino quotidianamente per la mia famiglia.

Ci siamo affrettati a definire un indice provvisorio prima della nascita di Livia, l'ho addormentata leggendo libri tradizionali sulla cucina regionale italiana, ho testato ricette nella mia cucina mentre lei dormiva nell'altra stanza, e l'ho svezzata con fave e cicoria e gnocchi alla sorrentina.

“Giulia transports the reader through her native Tuscany and beyond with elegantly simple dishes.”
– Katie Parla, autrice di Food of the Italian Islands

Questo libro è strettamente legato agli ultimi due anni, fatti Covid, lockdown, gravidanze, isolamento e profonde connessioni con la natura e con alcuni buoni stretti, lutti e gioie inspiegabili, neonati e bambini, prime ore del mattino e a tarda sera passate al computer, ore infinite passate in cucina e a rileggere le bozze.

Tommaso e io abbiamo lavorato fianco a fianco per crescere una bambina e per scrivere e fotografare questo libro. La pandemia, Livia e il lavoro su questo libro di cucina sono eventi che si sono susseguiti e che ci hanno cambiato in modi che non potevamo aspettarci. Ora siamo eccitati e allo stesso tempo spaventati all'idea di condividere finalmente questo nostro secondo bambino con il mondo.

Al momento il libro sarà distribuito solo in lingua inglese, ma speriamo che sia tradotto presto in italiano e in altre lingue.

Cucina Povera invites you into the heart of Italian home cooking with open arms and reminds you that good food is--and has always been--simple, sustainable, and cheap. Giulia's writing is as beautiful and warm as the dishes she makes; this book is an essential resource for any Italian food-lover, but it'll also make you want to run to the kitchen and cook.

- Meryl Feinstein, fondatrice di Pasta Social Club

Nelle prossime settimane ti racconteremo di più su Cucina Povera, condividendo alcuni momenti rubati dal dietro le quinte, dal test delle ricette a come abbiamo curato lo stile e le fotografie di tutte le ricette. Spero che ti innamorerai di Cucina Povera come abbiamo fatto noi, amando ogni ricetta fatta con gli ingredienti più semplici, riscoprendo la bellezza di cucinare con gli ingredienti poveri della dispensa, creando piatti indimenticabili.

E ora, se hai domande sul libro, sugli ultimi due anni, sulle ricette che abbiamo scelto di includere, sulle foto che abbiamo scattato, sui principi della cucina povera o sul modo in cui abbiamo testato e ritestato le ricette, chiedici tutto, saremo felici di aprire una conversazione sulla Cucina Povera italiana.

Amo il cibo per la sua forza di attrazione e grazie al cibo ho incontrato alcune delle persone più importanti della mia vita. Tommaso e io vogliamo dire grazie, un grande e sentito ringraziamento, a tutti i nostri familiari e amici, e a tutti coloro che ci hanno aiutato a realizzare questo libro.