Ciao, e benvenuti al quinto numero di Calamite sul frigo, una raccolta casuale di cose che vale la pena leggere/cucinare.
Per gli ultimi arrivati, Calamite sul frigo deve il suo nome a Tommaso: quando vogliamo ricordare qualcosa, la appuntiamo sul frigorifero, insieme alle calamite comprate durante le vacanze, ai disegni di Livia della scuola materna e alla mia affidabile ricetta dei pancake di farro. Ecco perché qui troverai una raccolta casuale di cose che vale la pena leggere, cucinare, ascoltare o guardare. Sentiti libera di aggiungere link e ispirazioni nella sezione dei commenti, per rendere questo spazio di ispirazione per tutti. Ne abbiamo bisogno adesso.
Novembre è l'inizio della nostra bassa stagione per i corsi di cucina. Non significa che ci fermeremo e andremo in vacanza (magari!), ma che sposteremo lentamente la nostra attenzione sulla scrittura e sullo sviluppo di ricette. Anche se devo confessare che quando non ho diversi corsi a settimana e posso indossare uno strato in più quando lavoro in cucina, mi sento un po' in vacanza.
Ci stiamo anche preparando per la nostra Masterclass di 3 giorni, una full immersion nella cucina italiana: tenere corsi in estate è sempre più impegnativo, quindi vogliamo offrire una nuova esperienza immersiva per i mesi autunnali e invernali. Le lezioni si terranno una volta al mese durante la stagione fredda. Sono rimasti alcuni posti a novembre e dicembre (condividete la notizia con gli amici!) e puoi già prenotare la tua esperienza per il 2024.
Quindi, iniziamo. In questa newsletter ho raccolto tutto quello che volevo condividere con te. L'elenco sarà lungo, quindi mettiti comoda e goditi la lettura!
Qualcosa da leggere o ascoltare su Cucina Povera
Sono passati sette mesi dalla pubblicazione di Cucina Povera e il mio stomaco ancora si riempie di farfalle ogni volta che qualcuno condivide una ricetta che ha realizzato dal nostro libro. Grazie!
Puoi ordinare Cucina Povera presso alla tua libreria di fiducia o su Amazon.
Al momento è disponibile solo in lingua inglese, ma non perdiamo le speranze che un giorno un editore italiano si possa interessare per tradurlo.
Qui puoi leggere e ascoltare ciò che è stato pubblicato su Cucina Povera nell'ultimo mese:
Due ricette di Cucina Povera sono state pubblicate su Appetito Magazine: Orecchiette con cime di rapa e Peperoni verdi ripieni di pane e acciughe.
Mi sono molto divertita ad essere ospite del podcast di Gilly Smith, Cooking the Books, per parlare di Cucina Povera e del rispetto per l'ingegnosità della cucina contadina che rivela l'anima del cibo italiano al suo meglio.
Inoltre, il 13 novembre parlerò in diretta con i suoi abbonati per Second Helpings, un appuntamento su Zoom mensile in cui sarete voi a fare domande. Tutte le informazioni qui.
E se trovi il libro in una libreria, per favore scatta una foto per noi, sarà come viaggiare attraverso le tue foto!
Se l’hai già comprato e ti piace, lascia una recensione su Amazon (che tu l'abbia acquistato lì o meno): in questo modo sarà più facile per gli altri trovare il nostro libro. Grazie!
Quattro ricette per quando hai bisogno di comfort in cucina, adesso
Lasagne con zucca arrosto, taleggio e guanciale. Per me le lasagne sono un piatto che ben rappresenta un senso di convivialità, innanzitutto perché posso prepararle in anticipo e riscaldarle prima di servirle, così da far parte di quella scena conviviale di persone sedute a tavola, che chiacchierano e condividono il cibo, invece che stare in cucina a dare gli ultimi ritocchi a un piatto. Le lasagne sono anche l'incarnazione delle riunioni di famiglia tradizionali attorno a tavolate affollate, di un cibo che piace un po’ a tutti, che delizia sia quelli che amano gli angoli croccanti sia chi preferisce i pezzi centrali, ricchi e cremosi.
Focaccine con funghi champignon e taleggio. Le focaccine hanno un fondo croccante e oleoso e una mollica morbida. Puoi gustarle così come sono, ancora calde dal forno, in piedi nella tua cucina accanto ai fornelli con uno sguardo impudente, oppure puoi portarle in tavola insieme a un tagliere di formaggi e salumi.
Pizzette di zucca. Le ricette salva-cena sono idee geniali per usare ingredienti comuni e farli diventare un pasto. Ecco, queste pizzette di zucca ne sono un esempio calzante. Se hai qualche fetta di zucca noce di burro, un vasetto di datterini pelati e un po' di mozzarella, le prospettive della tua cena possono migliorare immediatamente.
Un ciambellone alla zucca per colazione. Ovunque tu possa mescolare gli ingredienti, ungere uno stampo, scegliere i profumi e cuocere una torta, lì c’è casa, la tua, almeno per quei momenti in cui cresce in forno e profuma la cucina di buono. Questo ciambellone alla zucca sa di casa, di buono, di colazione al tavolo di cucina.
Corso di Food Writing, insieme alla Scuola Holden
È piaciuto e lo rifacciamo. 6 lezioni per imparare a gestire e utilizzare al meglio gli strumenti più rilevanti per raccontare il cibo online. Si parlerà di scrittura, di ricette e di ispirazione, di tecniche di narrazione e anche di fotografia di cibo.
Dall’7 Novembre al 12 Dicembre torneremo in classe con la Scuola Holden per parlare di Food Writing. Il corso si terrà martedì 7, 14, 21 e 28 novembre dalle 18 alle 19:30, e il 5 e 12 dicembre dalle 18 alle 20. Tutti i dettagli sul corso sul loro sito.
Se usi il codice FUNGHI avrai subito uno sconto del 20%. È valido fino a domenica 5/12.
Le lezioni si terranno in streaming, in modo da creare una classe virtuale. Gli incontri saranno anche registrati, e resteranno a disposizione per 4 mesi dalla fine del corso.
Mangiare fuori nel nostro angolo di Toscana
Abbiamo rimandato le ricorrenze per mesi—troppo impegnati, troppo stanchi, troppo caldo, troppo malati—ma finalmente stiamo cercando di rimetterci in pari con i compleanni e gli anniversari. Ultimamente abbiamo deciso di non farci regali materiali ma di regalarci un'esperienza, un modo per passare un po' di tempo insieme quando non lavoriamo, godendoci la nostra reciproca compagnia.
In un sabato particolarmente difficile, abbiamo deciso all’ultimo di cenare da L'Oste di Borgo, una piccola trattoria nel centro medievale di Colle Val d'Elsa. Il cibo è semplice e di stagione, mi è piaciuta molto la loro rivisitazione della panzanella, servita su una purea di zucca tiepida, le tagliatelle ai porcini e una delicata zuppa di patate e broccoli con pasta e mandorle tostate.
Per festeggiare il mio compleanno (era a luglio!), abbiamo prenotato a il Frantoio, situato accanto al duomo nel centro medievale, in un antico frantoio. Qui si possono trovare ricette tradizionali toscane rivisitate in chiave moderna, ma anche ricette più insolite, come i loro spaghetti affumicati con aglio nero, polvere di capperi, scorza di yuzu, burro e colatura di alici.
Per saperne di più sugli altri ristoranti di Colle Val d'Elsa, puoi consultare la nostra guida gastronomica alla città.
Tommaso ha scelto Indigeno per il suo compleanno. Il ristorante ha aperto quest'anno nei locali di Salcheto, un'interessante azienda vinicola off-grid, arroccata su una collina di fronte a Montepulciano. Nel menu trovi il loro pane, salsine, le verdure di stagione, la selvaggina e le oche da cortile. Ho mangiato la migliore insalata che abbia mai assaggiato, con una sinfonia di consistenze, sapori e colori.
Ora, dove andremo a festeggiare il nostro quinto anniversario di matrimonio, che è stato a fine settembre? Probabilmente lo scoprirete nel prossimo Claamite sul frigo!
Quello che sto leggendo ora
Quando le giornate si accorciano, sono attratta dai libri più accoglienti.
Se il periodo natalizio è all'insegna dei gialli—meglio ancora se ambientati in una fangosa campagna inglese—, l'inizio della stagione fredda richiede libri introspettivi che riflettano la mia voglia di rallentare.
Adoro leggere libri per bambini con Livia, soprattutto da quando abbiamo fatto amicizia con il proprietario della libreria per bambini di Colle Val d'Elsa (L'Ornitorinco, se siete in città fateci un salto, hanno libri straordinari). I delicati disegni di alcuni dei suoi libri preferiti leniscono l'enorme ansia derivante dalle continue e terribili notizie dal mondo.
Dopo aver trovato la sua newsletter qui su Substack, The Clearing di Katherine May, ho iniziato a leggere Wintering: The Power of Rest and Retreat in Difficult Times (in italiano lo trovi come D'inverno. Il potere del riposo e del ritiro nei momenti difficili). Ogni pagina ha rivelato qualcosa su come mi sento in questo momento, portando alla luce il mio desiderio, e la mia urgenza, di vivere un vero inverno, di riposare e ritirarmi.
“Doing those deeply unfashionable things—slowing down, letting your spare time expand, getting enough sleep, resting—is a radical act now, but it is essential. This is a crossroads we all know, a moment when you need to shed a skin. If you do, you’ll expose all those painful nerve endings and feel so raw that you’ll need to take care of yourself for a while. If you don’t, then that skin will harden around you.”
Questo è anche il momento di tirare fuori dagli scaffali The Christmas Chronicles di Nigel Slater. Si abbina perfettamente a Wintering.
È una raccolta di appunti, storie e ricette per l'inverno. Ed è forse questo che mi piace di più di questo libro, il fatto che non è incentrato solo sul Natale: è il diario di Nigel, con scorci di vita, ricordi e ricette, dal 1 novembre al 2 febbraio, che abbraccia tutta la magica stagione dell'inverno: ci sono storie di decorazioni, di giardinaggio, di viaggi in Giappone e a Vienna, della scelta dell'abete perfetto da decorare, parla di panettone e panforte, della realizzazione di una ghirlanda per la porta o dell'impacchettamento dei regali di Natale.
Ho scoperto tardi l'amore per l'inverno. Crescendo, era l'estate la stagione in cui mi sentivo libera, invincibile. Ora invece, nonostante sia nata a luglio, prospero in inverno, nella stagione dei caminetti, degli stufati, delle mattinate gelate, delle luci di Natale, delle candele e delle sciarpe di lana. Amo ogni singola pagina di questo libro, ogni ricetta che ho cucinato, ogni descrizione, emozione e ricordo. È un libro da custodire.
Hai letto, cucinato o guardato qualcosa di interessante ultimamente che vuoi condividere con tutti noi?
Annuncio! Il Cook-Along di Novembre
Ci incontreremo DOMENICA 5 novembre alle 21.00 in diretta online. Cosa cucineremo? Sta a voi decidere! Tagliatelle fatte in casa con pesto di cavolo nero, mandorle e pecorino, oppure pasta e fagioli con cavatelli fatti in casa e fagioli cannellini? In ogni caso, faremo la pasta fresca! Avete tre giorni per esprimere il vostro voto.
La diretta sarà prevalentemente in inglese, ma è aperta a tutti: qualsiasi domanda tu abbia durante la diretta può anche essere fatta in italiano, e sarò felice di passare da una lingua all’altra se necessario! Come sempre è un momento in cui cuciniamo insieme, ma si può partecipare anche solo per fare due chiacchiere, o una risata, per fare domande, condividere storie, o semplicemente ascoltare bevendo una buona tazza di tè.
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Piatti preferiti durante i corsi autunnali
Qui puoi trovare alcune delle ricette che abbiamo cucinato negli ultimi corsi, che potresti replicare a casa tua per una riunione autunnale:
Crostoni con pere e pecorino. NNelle scorse settimane ho reintrodotto questi crostoni di pere e pecorino durante i nostri corsi di cucina, un antipasto di stagione che sta sostituendo i fiori di zucca fritti, le insalate capresi di pomodori e mozzarella, il prosciutto e il melone. Preparate i crostoni in anticipo e metteteli in forno quando siete quasi pronti a mangiare: potrebbe rivelarsi una sorpresa per la cena o un antipasto veloce per un incontro con gli amici. Quando si sente il profumo del rosmarino arrostito e del formaggio che si scioglie, sono pronti.
Pesto di cavolo nero toscano, con pici, tagliatelle o anche gnocchi. Il cavolo nero e le mandorle si sposano in un pesto invernale. Il cavolo nero, robusto e saporito, sostituisce le foglie di basilico estivo, mentre una manciata di mandorle prende il posto dei pinoli, decisamente più costosi. Il risultato è un pesto verde scuro, ricco di frutta secca e leggermente amaro, che puoi usare per condire una ciotola di spaghetti o di tagliatelle, per una cena veloce durante la settimana. Usalo così com’è o aggiungi qualche mandorla a lamelle tostata, un po’ di pancetta croccante o del formaggio di capra fresco sbriciolato.
Cappellacci ripieni di zucca arrosto e castagne. Una forma simpatica, un ripieno di stagione e un piatto adatto a un incontro con gli amici. La ricetta dettagliata arriverà la prossima settimana per gli abbonati alla newsletter.
Involtini. Una ricetta così umile e casalinga che raramente si trova al di fuori delle mura domestiche. Eppure, ho mangiato involtini almeno una volta alla settimana per gran parte della mia vita, perché sono facili da fare e molto veloci. Qualcosa che una persona che lavora tutto il giorno può preparare senza fatica per la famiglia anche all'ultimo minuto, come faceva mia mamma. E di solito piacciono anche ai bambini più schizzinosi, come mia sorella.
Arista di maiale con mele e cipolle. Se l'arista toscana alla fiorentina con erbe e vino bianco era il tradizionale arrosto della domenica nella nostra famiglia, la lonza di maiale arrosto con le mele è diventata rapidamente la nostra preferita. Ammettiamolo: maiale e mele sono un connubio perfetto.
Pere cotte nel vino rosso. Le piccole pere estive cotte in uno sciroppo leggero di vino bianco sono state rapidamente sostituite con pere Kaiser cotte in uno sciroppo speziato a base di vino rosso, acqua, zucchero, anice stellato, cardamomo e cannella. Si respira un'aria autunnale, come in un incantesimo concepito per attirare la nuova stagione.