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Tommaso mi ha suggerito di chiamare questa raccolta di link e letture Calamite sul frigo, perché quando vogliamo ricordare qualcosa, la appuntiamo sul nostro frigorifero, insieme alle calamite comprate durante le vacanze, ai disegni e ai lavoretti che Livia fa all'asilo e alla mia affidabile ricetta dei pancake di farro. Leggi il primo numero di Calamite sul frigo qui.
Quindi benvenuti al secondo numero di Calamite sul frigo, una raccolta casuale di cose che vale la pena leggere/cucinare.
Grazie per la valanga di affetto che abbiamo ricevuto con la nostra ultima newsletter e il post su IG che annunciava che il nostro libro di cucina, Cucina Povera, era finalmente in vendita. E se vedi il libro in una libreria, scatta una foto per noi, sarà come viaggiare attraverso le vostre foto! Al momento è disponibile solo in lingua inglese, ma speriamo che un editore italiano si interessi per tradurlo presto. È ordinabile online su la Feltrinelli.
La newsletter arriva insolitamente di giovedì, prima di una breve ma tanto desiderata pausa pasquale di cui abbiamo veramente bisogno dopo tutte le emozioni della settimana appena trascorsa! Torneremo con il nostro programma regolare il prossimo mercoledì.
Nel frattempo, non dimenticare di controllare i prossimi eventi dedicati al libro qui sotto.
Qualcosa da leggere o da ascoltare, qualcosa da cucinare.
Everything I, an Italian, thought I knew about Italian food is wrong. L'articolo pubblicato la scorsa settimana dal Financial Times ha sollevato un caso nazionale. I politici hanno cavalcato la polemica e anch'io ho opinioni molto precise in merito. Tanto per chiarire, mi schiero completamente dalla parte del professor Grandi, che è anche l'autore di uno dei miei podcast gastronomici preferiti, DOI - Denominazione di Origine Inventata, e di diversi interessanti libri di cucina sulla cultura gastronomica del nostro paese. Ma approfondiremo la questione delle radici, delle tradizioni e dell'identità presto, molto presto, in una delle prossime newsletter.
In questi giorni ho cucinato molti piatti di pasta semplici, mescolando e abbinando verdure ed erbe di stagione. Gli agretti, o barba di frate, sono la mia ultima ossessione. Si tratta di una verdura dalla stagionalità molto breve, che assomiglia all'erba cipollina e ha il sapore degli spinaci, con una piacevole nota acidula (da qui il nome agretti). Li ho utilizzati per i miei spaghetti aglio, olio e peperoncino: ne viene fuori un piatto dal sapore schietto, che adoro in una giornata di inizio primavera spazzata dal vento. Puoi trovare altre ricette con gli agretti qui.
Sono felice di dare il benvenuto alla primavera nella mia cucina, di celebrare i suoi prodotti e la leggerezza che dona a ricette nuove e vecchie, le erbe fresche che finalmente spuntano dal terreno, la luce dorata che bagna la campagna nel tardo pomeriggio. Al mercato, compro tutto ciò che è verde, fresco e vivace. La primavera è la stagione della ricotta fresca, delle uova abbondanti e degli asparagi sottili. Uniscili in un piatto elegante e tradizionale come le crespelle per un primo piatto pasquale. Prepariamo insieme le crespelle di asparagi e ricotta.
Sono pronta a impastare due classici della tradizione pasquale toscana: il pan di ramerino, di Firenze, e la schiacciata di Pasqua, più comune nella mia zona, intorno a Siena. Qui sopra, puoi vedere la foto che Joann Pai ha scattato a Tommaso e a me mentre affettavamo una schiacciata appena sfornata dal Forno in Magnifico di Siena quando il team della rivista Bake From Scratch è venuto in visita per realizzare il numero dedicato all’Italia. In quel numero, puoi trovare quattro delle mie ricette preferite - i biscotti al pistacchio, un'irresistibile crostata di farro e ricotta, gli occhi di bue e il pan di ramerino - e i nostri posti preferiti a Firenze e Siena, che sono una tappa obbligata per ogni appassionato di pasticceria e gastronomia. Nella seconda foto, invece guarda che belli e soffici erano pan di ramerino che avevo preparato per loro.
Hai letto, cucinato o guardato qualcosa di interessante ultimamente che vuoi condividere con tutti noi?
Se non l’hai vista, su
, la newsletter di Francesca Romana De Bernardino, trovi una lunga e approfondita intervista molto personale. Francesca ha saputo davvero cogliere tante sfumature del mio lavoro e del mio approccio al cibo che si sono rivelate delle scoperte anche per me.Domenica Marchetti propone un menù pasquale abruzzese (riservato agli abbonati).
La mia amica Regula Ysewijn ha condiviso la sua ricetta degli Hot Cross Buns, insieme a un interessante approfondimento storico. E se la storia del cibo ti appassiona, il primo libro di Regula, Pride and Pudding - La storia dei pudding inglesi dolci e salati, è disponibile anche in italiano.
Se gli hot cross buns sono il tuo prossimo progetto, guarda anche la ricetta di Nicola Lamb sulla sua favolosa newsletter Kitchen Projects.
Corso di Food Writing, insieme alla Scuola Holden
Sono gli ultimissimi giorni per iscriversi al corso di Food Writing online, e sono rimasti pochi posti. 6 lezioni per imparare a gestire e utilizzare al meglio gli strumenti più rilevanti per raccontare il cibo online. Si parlerà di scrittura, di ricette e di ispirazione, di tecniche di narrazione e anche di fotografia di cibo.
Dall’11 Aprile al 23 Maggio torneremo in classe con la Scuola Holden per parlare di Food Writing. Tutti i dettagli sul corso sul loro sito.
Le lezioni si terranno in streaming, in modo da creare una classe virtuale. Gli incontri saranno anche registrati, e resteranno a disposizione per 4 mesi dalla fine del corso.
Altri post scritti su Cucina Povera
Nel frattempo, in attesa del giorno della pubblicazione, abbiamo iniziato a condividere alcuni dei retroscena legati a questo viaggio entusiasmante, snervante, e formativo, che in più di due anni ci ha portato a scrivere e fotografare Cucina Povera.
BOOK EVENTS & TALKS
Finalmente questo nostro bambino di carta e inchiostro è pronto per incontrare il mondo e siamo orgogliosi di presentarlo con incontri, lezioni ed eventi.
Giovedì 13 aprile - Webinar Zoom con I am Books Boston. Unitevi a noi in una chiacchierata sull'uso di ingredienti umili, verdure di stagione e semplici tecniche di cottura. Registratevi qui.
Domenica 16 aprile ci sarà un LIVE TALK APERTO A TUTTI, il lancio virtuale del libro e una festa per celebrare Cucina Povera. Tieni d'occhio le prossime mail tove riceverai il link per partecipare all'evento. Se hai già ricevuto Cucina Povera, cucina o prepara la tua ricetta preferita e partecipa all'evento online. (l’evento si terrà in inglese, ma è aperto a tutti)
Venerdì 21 Aprile 2023 - CUCINA POVERA: The Art of Making Do With What You’ve Got - Online event with MoFad New York and Kitchen Arts and Letters. Una conversazione con Regula Ysewijn. Puoi acquistare i biglietti qui.
Domenica 23 Aprile 2023 – Italy Off the Beaten Path with Giulia Scarpaleggia, con Milk Street Live Online Cooking School. Puoi acquistare i biglietti qui. Usa CUCINA per avere un 15% di sconto.
I miei piatti primaverili preferiti durante i corsi di cucina
Quando abbiamo iniziato la nuova stagione dei nostri corsi di cucina al mercato, eravamo ancora avvolti in cappotti e sciarpe, e cercavamo conforto e calore nei piatti che avevamo in mente di cucinare. Ora, anche se le temperature sono tutt'altro che primaverili, sono attratta da sapori più puliti e freschi: gli agretti, le fave e i primi piselli freschi sono ormai i protagonisti dei nostri pasti, insieme ai miei amati carciofi.
Qui puoi trovare alcune delle ricette che abbiamo cucinato durante le ultime classi, che potresti replicare per il tuo menu di Pasqua:
Pici cacio e pepe (sì, quelli che si trovano sulla copertina di Cucina Povera), con un condimento di fave sgusciate due volte - ci vuole un’infinità di tempo, ma è il vantaggio di farle chiacchierando durante un corso di cucina - o carciofi fritti.
Carpaccio di carciofi: cuori di carciofo tagliati a fettine sottili, conditi con succo di limone e olio extravergine d'oliva e talvolta guarniti con pecorino a scaglie.
Carciofi in umido, molto simili a come cucino i carciofi ritti, con abbondanti erbe aromatiche, ma ultimamente senza guanciale.
Agretti al vapore. Basta un filo d'olio extravergine d'oliva e una spruzzata di limone e diventano il contorno perfetto per pollo fritto, involtini di vitello e arista di maiale.
Non essendo pronta ad abbandonare completamente le verdure invernali, cucino ancora scarola e cicoria con sapori mediterranei - aglio, peperoncino, acciughe, capperi e pinoli - come in questa ricetta della pizza di scarola.
Al mercato riesco a trovare la ricotta di pecora locale freschissima, quindi spesso finiamo per preparare una torta sbriciolata di ricotta con fragole.
E per Pasquetta? Hai già provato a fare la frittata di cipolle?