Una cartolina dall'Abruzzo
Quest’anno abbiamo tradito il Salento per passare una settimana in un albergo per famiglie in Abruzzo
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Inizio con una confessione: sono un traditore. Dopo 38 anni di vacanze al mare in Salento (Puglia), ho tradito le caraibiche spiagge del sud con la costa più rustica e selvaggia dell’Abruzzo.
Essendo sulla costa opposta rispetto alla Toscana, con gli Appennini in mezzo, non ho mai trovato l’Abruzzo sulla mia strada.
La rotta per andare in Puglia è sempre stata Firenze - Roma - Caserta - Bari - Lecce.
Solo qualche anno fa abbiamo deciso con Giulia di fare una strada diversa passando da Perugia per arrivare sulla costa adriatica, e poi giù tutto dritto fino alla meta.
Se all’inizio facevamo il viaggio tutto in un giorno (10 ore di macchina), da quando c’è Livia facciamo una sosta a metà strada. La prima volta ci siamo fermati in una bellissima azienda vinicola, Emidio Pepe, nelle Marche. La seconda volta ci siamo fermati a un B&B vicino Montesilvano. È qui che abbiamo deciso che “la prossima volta” saremmo dovuti andare in vacanza in Abruzzo. E siamo stati bravi, perché a distanza di un anno abbiamo mantenuto la promessa.
Insomma, per farla breve, quest’anno abbiamo tradito il Salento per passare una settimana in un albergo per famiglie in Abruzzo, pensione completa, con pineta e spiaggia inclusi. Abbiamo abbracciato una nuova routine fin da subito, una routine pensata per Livia, e in una settimana ho tirato fuori la macchina dal garage dell’albergo solo una volta per andare a cena in un agriturismo in collina.
Mentre Livia faceva il suo pisolino pomeridiano sono uscito due volte per una passeggiata a piedi nei dintorni dell’albergo e ho scattato un po’ di foto.
L’esperienza di quest’anno ci ha assolutamente conquistato e replicheremo anche l’anno prossimo: stessa spiaggia, stesso mare.
[SEGNA SUL CALENDARIO] Torniamo con un Cook Along!
Giulia condividerà tutti i dettagli la prossima settimana, ma...
Ci incontreremo DOMENICA 9 luglio alle 21.30. Si tratta di un evento pensato per gli iscritti a Lettere dalla Toscana.
Come sempre si tratta di un momento in cui cuciniamo insieme, ma è possibile partecipare anche solo per fare una chiacchierata, o una risata, per fare domande, condividere storie, o semplicemente ascoltare bevendo una buona tazza di tè.
La diretta sarà prevalentemente in inglese, ma è aperto a tutti: qualsiasi domanda tu abbia durante la diretta può anche essere fatta in italiano, e sarò felice di passare da una lingua all’altra se necessario!
Invece io caro Tommaso, a maggio sono stata per un fine settimana in Salento a Punta prosciutto, ospite di un'amica e mi è piaciuto tantissimo. Ho visitato Manduria e alcune masserie, ho mangiato finalmente i pasticciotti e bevuto il caffè leccese. Friselle ovviamente e olio ottimo. Non devo certo dirtelo io...In spiaggia poi non c'era nessuno e quindi abbiamo vissuto il mare come d'estame purtroppo non si può fare.