Ricette di fine estate: pomodori verdi fritti con l'uva
e come accedere al Cook Along di Settembre
Adoro l'estate quando è appena iniziata. Le prime settimane di giugno sono piene di aspettative, le giornate sono finalmente più lunghe e ho la sensazione che, dopo tutto, l'estate potrebbe piacermi. Potrò godermi cene all'aperto in giardino, gite di un giorno sulla costa e lunghe passeggiate al mattino.
Ma poi, ondata di calore dopo ondata di calore, la mia buona volontà si sgretola. L'estate è calda, appiccicosa, implacabile, estenuante, crudele. Mi rimane solo un forte desiderio autunno, di scuola, di torte di mele e di tè nero caldo al mattino.
Sopporto il periodo estivo convinta di essere nata nel paese sbagliato, anche se mi dedico con gioia alla cucina tra corsi e ottimi ingredienti. Amo l'autunno, è vero, ma a quaranta e passa anni ho finalmente fatto i conti con la mia tormentata storia d'amore con l'estate.
Quando l'estate sta per finire, all’improvviso, il destino gioca la sua parte. Ecco che la amo di nuovo, ardentemente, quando sta finendo, quando le giornate si accorciano, la luce è calda e dorata, e i fichi maturi riempiono l’aria di un’odore dolce che sa di ritorno a scuola.
In questi giorni, mi chiedo continuamente se quella sarà l'ultima fetta di melone con il prosciutto, o l'ultima volta che troverò fagiolini morbidi e burrosi sui banchi del mercato. Avrò mangiato abbastanza more dai rovi mentre facevo la mia passeggiata mattutina? I barattoli di conserva di pomodoro saranno sufficienti per superare l'anno fino alla prossima estate?
Se la speranza e l'entusiasmo sono i sentimenti che caratterizzano le prime settimane di giugno, quando l'estate è ancora acerba, così come i suoi abbondanti prodotti, è la nostalgia a dominare queste settimane di fine estate.
Gli ultimi giorni d'estate sono il regno dei sentimenti contrastanti: da un lato, questi giorni sono pieni di malinconia per tutto ciò che sta scomparendo, ma dall'altro, ecco che arriva l'entusiasmo per una nuova stagione che bussa alla porta della cucina, portando l'odore terroso di funghi e castagne.
È la nostalgia per tutte le occasioni perse, per le vacanze al mare già quasi dimenticate, per l'abbondanza di prodotti di stagione—melanzane! pomodori! zucchine! fagiolini!—che sicuramente mi mancheranno durante il lungo periodo dominato dai cavoli e dalle verdure a foglia amara.
È questo il momento in cui cucino di più, cercando di condensare questi sapori e sentimenti contrastanti in qualche piatto memorabile.
Alcune ricette di fine estate per godere fino in fondo di questa stagione
Pere cotte con crema al mascarpone. Nel corso degli anni, mi sono affezionata al tocco leggero e delicato che un dessert alla frutta dà a un pasto, spesso un finale più equilibrato di una fetta di torta.
Schiacciata con l’uva. Tutto l'aroma, il colore e la dolcezza di un singolo acino appena colto si ritrovano in questa schiacciata con l’uva, la merenda della mia infanzia il cui sapore ha sempre significato la fine dell'estate e il ritorno a scuola.
Galette di pomodori verdi. Si tratta di un impasto veloce, il mio preferito per le torte salate. Si prepara in cinque minuti e ha solo quattro ingredienti molto comuni, che di solito si trovano in tutte le dispense. Inoltre, si gonfia in cottura quasi per magia. Prepara una galette con pomodori verdi, formaggio di capra, pinoli e basilico, tanto basilico.
Confettura settembrina. Basta la frutta che matura a settembre: l'uva da vino - nera o bianca, a seconda di quella che si ha o che è rimasta dalla vendemmia -, i fichi appena raccolti, appiccicosi e dolci, e le piccole mele selvatiche. Unisci il tutto e fai cuocere a fuoco lento finché la frutta non si sfalda, dando alla conserva il tempo necessario. Poi aggiungi un po' di zucchero per rendere il tutto dolce come il miele e per conservare la confettura per i mesi successivi nella tua dispensa.
Pesto di pomodori verdi. Si prepara nel tempo in cui cuoce la pasta, e ti permette di usare quei pomodori verdi dell’orto che proprio non ne vogliono sapere di maturare. Se non hai un orto, vai al mercato: in mezzo a quelli maturi adesso si cominciano a trovare anche quelli verdi, e spesso sono proprio i contadini a raccontarti le ricette più buone per usarli. Ascoltali, è così che io aggiungo nuove ricette al mio repertorio!
Pesche al vino, per le ultime cene estive e per quando si è invitati a un barbecue e si ha poco tempo per preparare un vero e proprio dessert.
Pomodori verdi fritti con uva. Il miglior piatto di fine estate! Leggi sotto sotto.
Il Cook Along di Settembre
Ci incontreremo DOMENICA 17 settembre alle 21.00 in diretta online. Parleremo delle nostre ricette preferite di fine estate, e faremo insieme i pomodori verdi fritti con l’uva, una ricetta che sorprende sempre.
La diretta sarà prevalentemente in inglese, ma è aperta a tutti: qualsiasi domanda tu abbia durante la diretta può anche essere fatta in italiano, e sarò felice di passare da una lingua all’altra se necessario! Come sempre è un momento in cui cuciniamo insieme, ma si può partecipare anche solo per fare due chiacchiere, o una risata, per fare domande, condividere storie, o semplicemente ascoltare bevendo una buona tazza di tè.
Questo è un evento pensato per chi si è abbonato a Lettere dalla Toscana: stiamo pian piano costruendo amicizie, ricordi condivisi, e sicuramente ci stiamo divertendo molto!
Scorri fino in fondo, dove troverai il link per partecipare al Cook Along e la ricetta dei pomodori verdi fritti di seguito.
E per favore fammi sapere nei commenti se ci sarai, così potrò aspettarti!
RICETTA - Pomodori verdi fritti con uva
Questo piatto appartiene alla cucina contadina, viene preparato solo per un periodo molto breve, quando i pomodori sulle piante non hanno abbastanza sole per maturare. I contadini si ritrovavano con ceste di pomodori verdi e grappoli d'uva maturi. Mi piacerebbe abbracciare la prima persona che ha avuto l'idea di abbinare pomodori verdi e uva.
Ci sono solo cinque ingredienti - pomodori verdi, uva, basilico, aglio e peperoncino - eppure ognuno di essi è essenziale. I pomodori verdi in padella sono carnosi e freschi, l'uva aggiunge una delicata nota dolce, l'aglio e il basilico danno un tocco aromatico e il peperoncino riscalda il tutto.
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