Da noi il "marocchino", anche detto marocco: un minicappucino in tazza di vetro con manico in metallo. Ora si trova in tutto il nord Italia, ma è stata un tipo di caffè presente nell'Alessandrino. Quando l'ho chiesto a Parma nel lontano 1995 hanno strabuzzato gli occhi e hanno fatto anche un commento un po' hot con mia mamma che mi spiegava che era una cosa solo nostra ( così come le gazzose bianche, rosse e verdi dell'Abbondio per cui uno di Tortona a Voghera , dieci km più in là in Lombardia, veniva riconosciuto se chiedeva una gazzosa bianca. Io poi sono come tua madre: colazione lenta a casa nel silenzio caffelatte e biscotti estate e inverno uguale ed è una tortura resistere quando faccio il prelievo di sangue e devo uscire digiuna. Io ormai ho i miei bar dove so che il caffè è buono, diversamente salto. Che voglia di caffè ora !|
Oh cosa mi hai fatto tornare in mente, il marocchino! Qui aveva anche una spolverata di cacao, mi pare, ma è tantissimo che non lo sento rammentare in un bar!
Ascoltare gli ordini al bar è uno dei miei passatempi preferiti! Del Macchiatone non sapevo nulla prima di venire a Ravenna, purtroppo mi ostino ad ordinare "cappuccino scuro" (più caffè, meno latte) ma non riesco mai ad averlo come vorrei. Per non parlare del cappuccino freddo che è un abominio buonissimo servito solo nel Lazio d'estate. :D
Il macchiatone—che io adoro—è tipico del centro e centro nord. In Puglia e Milano gli occhi curiosi dei baristi cercano l’astronave da cui l’avventore è appena sbarcato. Non ti scordare il caffè allungato, che ti danno con quei deliziosi e minuscoli bricchettini di acqua calda che affascinavano mio figlio bambino. Non amando bere e mangiare troppo caldo, il mio ordine speciale è un cappuccino con il latte freddo e macchiato caldo. La temperatura che deriva dalla stratificazione di caffè bollente, latte freddo e schiuma calda è quella che mi sognò durante le lunghe ore di trasvolate oceaniche che mi portano a casa dagli Stati Uniti.
Da noi il "marocchino", anche detto marocco: un minicappucino in tazza di vetro con manico in metallo. Ora si trova in tutto il nord Italia, ma è stata un tipo di caffè presente nell'Alessandrino. Quando l'ho chiesto a Parma nel lontano 1995 hanno strabuzzato gli occhi e hanno fatto anche un commento un po' hot con mia mamma che mi spiegava che era una cosa solo nostra ( così come le gazzose bianche, rosse e verdi dell'Abbondio per cui uno di Tortona a Voghera , dieci km più in là in Lombardia, veniva riconosciuto se chiedeva una gazzosa bianca. Io poi sono come tua madre: colazione lenta a casa nel silenzio caffelatte e biscotti estate e inverno uguale ed è una tortura resistere quando faccio il prelievo di sangue e devo uscire digiuna. Io ormai ho i miei bar dove so che il caffè è buono, diversamente salto. Che voglia di caffè ora !|
Oh cosa mi hai fatto tornare in mente, il marocchino! Qui aveva anche una spolverata di cacao, mi pare, ma è tantissimo che non lo sento rammentare in un bar!
Si, vero, nella foga dello scrivere me ne ero dimenticata, ora qualcuno lo sostituisce con la cannella.
Ascoltare gli ordini al bar è uno dei miei passatempi preferiti! Del Macchiatone non sapevo nulla prima di venire a Ravenna, purtroppo mi ostino ad ordinare "cappuccino scuro" (più caffè, meno latte) ma non riesco mai ad averlo come vorrei. Per non parlare del cappuccino freddo che è un abominio buonissimo servito solo nel Lazio d'estate. :D
Bene, allora domani mattina al bar chiederò un macchiatone a cuor leggero! Invece sono curiosissima del cappuccino scuro!
Il macchiatone—che io adoro—è tipico del centro e centro nord. In Puglia e Milano gli occhi curiosi dei baristi cercano l’astronave da cui l’avventore è appena sbarcato. Non ti scordare il caffè allungato, che ti danno con quei deliziosi e minuscoli bricchettini di acqua calda che affascinavano mio figlio bambino. Non amando bere e mangiare troppo caldo, il mio ordine speciale è un cappuccino con il latte freddo e macchiato caldo. La temperatura che deriva dalla stratificazione di caffè bollente, latte freddo e schiuma calda è quella che mi sognò durante le lunghe ore di trasvolate oceaniche che mi portano a casa dagli Stati Uniti.