Vivo (viviamo, io e la mia compagna) da 4 anni come nomadi digitali in montagna, cambiamo valle ogni due, tre mesi. La prima cosa che facciamo è "stanare" il contadino, la signora con le galline, chi fa i formaggi con il latte della zona. Cerchiamo un'azienda agricola dalla quale comprare verdura e frutta e, sì, tentiamo la massima stagionalità. Oltre ai valori nutrizionali, rafforza un legame con i cicli della vita: in fondo, come di diciamo spesso, abbiamo lasciato la città per poter godere delle stagioni che cambiano fuori dalle finestre di casa... Il cibo, ribadisce queste scelta.
Ciao Davide, grazie per il tuo commento. Ma che bello quello che state facendo! Hai ragione, tutte le vostre scelte confermano il modo in cui abbracciate e date priorità alla stagionalità.
Quanto hai ragione, le scelte alimentari sono scelte politiche e la stagionalità è un insieme complesso che comprende molti aspetti.
Una scelta politica è anche l’umiltà e la curiosità con cui ti approcci allo studio della cucina, ed è qualcosa che mi ispira tantissimo: essere italiani non ci rende automaticamente sapienti e capaci. Vedere la nostra cucina attraverso le ricette di altre persone sicuramente arricchisce la nostra prospettiva e amplia le potenzialità degli ingredienti stagionali che conosciamo.
grazie! :) Io veramente mi diverto a seguire ricette proposte da altre persone, ogni volta si scopre qualcosa, una tecnica, un abbinamento, una storia...
Che bello unire al necessario impatto ambientale anche l'aspetto sentimentale nel seguire la stagionalità. Quella noia gustativa che precede il piacere di addentare le prime ciliegie o i primi pomodori maturati al sole ha un che di magico.
Vivo (viviamo, io e la mia compagna) da 4 anni come nomadi digitali in montagna, cambiamo valle ogni due, tre mesi. La prima cosa che facciamo è "stanare" il contadino, la signora con le galline, chi fa i formaggi con il latte della zona. Cerchiamo un'azienda agricola dalla quale comprare verdura e frutta e, sì, tentiamo la massima stagionalità. Oltre ai valori nutrizionali, rafforza un legame con i cicli della vita: in fondo, come di diciamo spesso, abbiamo lasciato la città per poter godere delle stagioni che cambiano fuori dalle finestre di casa... Il cibo, ribadisce queste scelta.
Ciao Davide, grazie per il tuo commento. Ma che bello quello che state facendo! Hai ragione, tutte le vostre scelte confermano il modo in cui abbracciate e date priorità alla stagionalità.
Quanto hai ragione, le scelte alimentari sono scelte politiche e la stagionalità è un insieme complesso che comprende molti aspetti.
Una scelta politica è anche l’umiltà e la curiosità con cui ti approcci allo studio della cucina, ed è qualcosa che mi ispira tantissimo: essere italiani non ci rende automaticamente sapienti e capaci. Vedere la nostra cucina attraverso le ricette di altre persone sicuramente arricchisce la nostra prospettiva e amplia le potenzialità degli ingredienti stagionali che conosciamo.
grazie! :) Io veramente mi diverto a seguire ricette proposte da altre persone, ogni volta si scopre qualcosa, una tecnica, un abbinamento, una storia...
Che bello unire al necessario impatto ambientale anche l'aspetto sentimentale nel seguire la stagionalità. Quella noia gustativa che precede il piacere di addentare le prime ciliegie o i primi pomodori maturati al sole ha un che di magico.
Grazie.