Un momento particolare, a cui rinuncio solo in caso di forza maggiore, è quello della colazione del mattino. Mi alzo piuttosto presto e, dopo aver foraggiato le mie tre gattine che mi accompagnano da molti anni, mi preparo la colazione. Quella che preferisco è fatta da una semplice fetta di pane fatto in casa, su cui spalmo uno strato generoso di marmellata, rigorosamente fatta in casa, accompagnata da una bella tazza di latte fumante con dentro del buon caffè.
Oppure, concedermi una fetta di panforte (quello che ho imparato da te) dopo il caffè preso dopo pranzo.
Ciao Giulia, When I, too, think of a simple meal, I think of Agilo e olio peperoncino. Unfortunate, it is difficult to get Bottarga here, so I use parmigiana instead. I loved when you said you used to go through a cookbook and find a recipe for a torta that you hadn’t made before and make it just for the fun of it. I used to do that a lot and now, not because I don’t have the time, but because I forgot how much fun it could be. Thank you for reminding me!! I’ve told you before and I will tell you again, I love the way you write. I wish I could come to the Val d’Este to meet you and enjoy one of your classes, but, I’m afraid my age precludes me from doing that. So, I am content to enjoy your beautiful newsletters and occasionally join you in one of your Sunday Zoom classes. (BTW, I read Italian better than I write it, ergo, I write in English).
So glad this was useful to remind you of baking a cake just for the fun of it. It is the exact same reason why I felt I had to write about it, because I tend to forget it!
È piaciuto molto anche a me il pezzo di Emma Gannon sui little treats da godersi prima invece che dopo una fatica!
Ormai le ricerche neurologiche e sociali confermano da tempo che una buona qualità di vita è fatta di piccoli piaceri frequenti e non di grandi successi rari.
Se non lo hai letto, ti suggerisco “little book of lykke” di Meik Wiking, direttore del centro di ricerca sulla felicità danese. Parla proprio di ricerche condotte in tutto il mondo, da tribù appartate a contesti urbani iperconnesi, e di come la felicità sia fatta ovunque delle stesse cose.
Un momento particolare, a cui rinuncio solo in caso di forza maggiore, è quello della colazione del mattino. Mi alzo piuttosto presto e, dopo aver foraggiato le mie tre gattine che mi accompagnano da molti anni, mi preparo la colazione. Quella che preferisco è fatta da una semplice fetta di pane fatto in casa, su cui spalmo uno strato generoso di marmellata, rigorosamente fatta in casa, accompagnata da una bella tazza di latte fumante con dentro del buon caffè.
Oppure, concedermi una fetta di panforte (quello che ho imparato da te) dopo il caffè preso dopo pranzo.
ecco un altro piccolo momento di gioia: sapere che una fetta del "mio" panforte allieta il caffè del dopo pranzo!
Ciao Giulia, When I, too, think of a simple meal, I think of Agilo e olio peperoncino. Unfortunate, it is difficult to get Bottarga here, so I use parmigiana instead. I loved when you said you used to go through a cookbook and find a recipe for a torta that you hadn’t made before and make it just for the fun of it. I used to do that a lot and now, not because I don’t have the time, but because I forgot how much fun it could be. Thank you for reminding me!! I’ve told you before and I will tell you again, I love the way you write. I wish I could come to the Val d’Este to meet you and enjoy one of your classes, but, I’m afraid my age precludes me from doing that. So, I am content to enjoy your beautiful newsletters and occasionally join you in one of your Sunday Zoom classes. (BTW, I read Italian better than I write it, ergo, I write in English).
So glad this was useful to remind you of baking a cake just for the fun of it. It is the exact same reason why I felt I had to write about it, because I tend to forget it!
Aglio olio e bottarga la faccio spesso anche io, devo provare questa torta favolosa! 😊
se hai modo provala! Tommaso non ama molto il banana bread (che io invece amo), invece apprezza molto questo moelleux!
Il saggio Tommaso! :)
È piaciuto molto anche a me il pezzo di Emma Gannon sui little treats da godersi prima invece che dopo una fatica!
Ormai le ricerche neurologiche e sociali confermano da tempo che una buona qualità di vita è fatta di piccoli piaceri frequenti e non di grandi successi rari.
Se non lo hai letto, ti suggerisco “little book of lykke” di Meik Wiking, direttore del centro di ricerca sulla felicità danese. Parla proprio di ricerche condotte in tutto il mondo, da tribù appartate a contesti urbani iperconnesi, e di come la felicità sia fatta ovunque delle stesse cose.
ne avevo sentito parlare, ma non l'ho mai letto. Me lo metto in lista!