Una torta al caffè vintage
Una ricetta da un vecchio libro di nonna, con tanto burro, e la preferita di babbo per il suo compleanno
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Questo è il secondo dolce al caffè della giornata, e c'è un motivo se si tratta di due ricette apparentemente così simili. Se la prima era incentrata sulla combinazione di olio extravergine d'oliva ed espresso, questa è invece ricca di burro, ed è un classico di famiglia.
Mio babbo è andato in pensione poco prima che arrivasse il Covid. Lavorava per la stessa azienda da quando aveva diciannove anni, progettando gli stampi dei bicchieri di cristallo per cui la mia città è famosa da decenni.
Ogni anno il 5 marzo, per il suo compleanno, portava due torte per festeggiare con i colleghi. Mia mamma e mia nonna si occupavano della preparazione delle torte, sempre le stesse, finché non sono intervenuta io con nuove idee. Tuttavia, la torta di mele, la crostata alla marmellata, e soprattutto la torta al caffè di nonna erano sempre le preferite di mio babbo (e anche dei suoi colleghi).
La settimana scorsa ho preso uno dei libri di cucina di mia nonna, quello che le regalai per Natale quasi 30 anni fa, per rifare la sua torta al caffè dopo tanti anni. Questa torta è leggendaria.
Mi ha raccomandato di seguire le note che aveva aggiunto con la sua bella calligrafia d'altri tempi. “Anche se seguo sempre una ricetta esattamente com'è, per questa torta ho apportato qualche modifica, perché era sempre troppo piccola. Era buona, ricordo che l'ho preparata per la festa di anniversario di tua zia, e c'era un signore, che aveva una pasticceria, che mi ha detto quanto era buona la torta...” lei scoppiava di orgoglio per questa torta.