Risotto ai funghi porcini secchi
Mi piace avere una ricetta di riserva per quando ho voglia di risotto ai funghi cremoso, ma non ho a disposizione i porcini freschi.
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Quando arrivava l'autunno, mia nonna diventava irrequieta. Cominciava a guardare il cielo, i boschi e ad ascoltare le storie degli altri abitanti del nostro paesino. Cominciava a preparare gli strumenti giusti: scarpe comode, pantaloni lunghi, una camicia a maniche lunghe, un bastone da passeggio, e un cestino di vimini. Non so quante volte, durante la scuola elementare, mi preparava un bel pranzo e poi scappava via, doveva andare nel bosco prima che facesse buio, alla ricerca di funghi.
Le è sempre piaciuto avventurarsi nel bosco o nella pineta, silenziosa, scrutando con i suoi occhi esperti ogni angolo sotto le querce o i cespugli di saggina.
Poi Grazia e Maura, amiche di mia nonna, sono entrate a far parte della nostra famiglia e il bosco e i funghi sono diventati un appuntamento imperdibile in autunno, un'occasione per passare un po' di tempo in compagnia.
Ora Grazia, Maura e nonna non si avventurano più nel bosco e il ruolo di cercatore di funghi è passato a mio babbo, Felice, che di recente ha portato a casa un cesto di porcini e di ovoli, Amanita Caesarea, i miei funghi preferiti da mangiare crudi, tagliati a carpaccio.
Quindi perché un risotto ai funghi porcini secchi? Perché i porcini freschi hanno una stagione estremamente breve, sono costosi, e spesso difficili da trovare. Mi piace avere una ricetta di riserva per quando ho voglia di risotto ai funghi cremoso, ma non ho a disposizione i porcini freschi.
Ho imparato da Arduina, la mamma della mia amica Valeria, che l'unico segreto per un risotto ai funghi porcini secchi eccezionale è quello di abbondare con il Parmigiano Reggiano e il burro.
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