Sfogliatine con confettura di fragole
La colazione al bar di quartiere per riappropriarsi della libertà | Riprodurre quella colazione a casa | La ricetta delle sfogliatine alla marmellata, proprio come quelle che si mangiano al bar
Dopo i mesi (o dovrei dire anni) più duri e strazianti del Covid, una volta che i vaccini mi hanno fatto sentire un po' più sicura, e una volta che abbiamo ripreso una vita apparentemente normale fatta di corsi di cucina, asilo nido, e sporadiche cene con gli amici, mi sono ritrovata con una vita completamente nuova. Dovevo imparare a fare la mamma, ma soprattutto mi ero scoperta incapace di godermi la vita senza questo senso di sciagura incombente. Era come se anche un semplice momento di spensieratezza potesse essere spazzato via da una recrudescenza di casi Covid, da una nuova variante, da una guerra criminale, da una minaccia climatica.
Ho notato quanto fossero stati pesanti gli effetti degli ultimi due anni su di me la prima volta che mi sono seduta a un tavolo del nostro bar preferito con un espresso e un cornetto. Sentivo le lacrime che mi riempivano gli occhi: un'attività che prima del Covid avevo a malapena considerato, ora era fonte di una gioia senza precedenti. Non darò mai più per scontata questa libertà.
Da allora, fare una colazione lenta con un caffè macchiato e un cornetto in un bar di quartiere è uno dei miei modi preferiti per recuperare la mia libertà, per trascorrere intenzionalmente il mio tempo in un'attività piacevole.
La gioia di Livia nel bere il suo orzo annacquato mentre mangiucchia un croissant più grande di lei è un motivo in più per apprezzare questi momenti.
E se non riusciamo ad andare al bar?
So che sembra una contraddizione, ma ho imparato a riprodurre quella stessa sensazione a casa, cambiando il ritmo della nostra colazione, sostituendo lo yogurt e il muesli con qualcosa di dolce, qualcosa che mangerei volentieri seduta al tavolo d'angolo del nostro bar preferito.
Durante la settimana le nostre colazioni sono concitate, confusionarie, inframmezzate da frasi ricorrenti: dai, Livia, mangia quel biscotto, attenta a non versarti l’orzo addosso, e, la più comune, gnamo, è tardi.
Ecco perché quando arriva il fine settimana il primo regalo che ci facciamo è una colazione più lenta. E ci piace fare in modo che assomigli a quella del bar.
Accanto al latte e al caffè compaiono allora i cornetti, o, talvolta, le sfogliatine alla confettura. Al bar mi attraggono per la superficie caramellata e croccante.
A casa mi piace rifarle perché sono incredibilmente facili, soprattutto se sostituisci la pasta sfoglia con un impasto più veloce, adatto a questi giorni di caldo. Certo, una pasta sfoglia fatta a regola d’arte funzionerebbe sicuramente meglio, ma questa sfoglia veloce è pura magia.
La mia sfoglia veloce
Ho già condiviso questa ricetta per una sfoglia veloce - quella delle pie americane - un paio di anni fa sul blog. Ho trovato la ricetta su un libro di ricette interamente dedicato alle pie, Bubby's Homemade Pies, e, da allora, è quella che preparo ogni volta che ho bisogno di una sfoglia veloce, sia per torte dolci che salate.
Dall'ultima volta che ho condiviso la ricetta, però, ho migliorato l'impasto. Non pensavo fosse possibile, ma la mia amica Emanuela, che è un'incredibile pasticcera, dopo aver provato l'impasto mi ha suggerito di dargli qualche giro di pieghe, proprio come si farebbe con un vero impasto di pasta sfoglia. Ci vogliono 5 minuti in più, ma il risultato è eccezionale.
Ovviamente non si tratta di una pasta sfoglia, ma quando non si ha il tempo di prepararla o la possibilità di acquistarne una già pronta di ottima qualità, questa è la soluzione ideale. Inoltre, rispetto alla pasta sfoglia acquistata in negozio, è molto più economica e realizzata con la lista di ingredienti più breve: farina, burro e sale. Se la fate voi, sapete cosa ci mettete dentro.
Sfogliatine alla confettura di fragole
Le sfogliatine alle confettura si mantengono buone e fragranti per qualche giorno, portando anche al lunedì l’illusione della calma della nostra colazione del weekend.
Altri ripieni tradizionali sono le mele cotte, una crema pasticcera densa, o il budino di riso (come in questa ricetta dall'archivio del blog). Quale preferisci?
Se avete bisogno di stampare questa ricetta per tenerla in cucina e usarla per scarabocchiare i vostri appunti, trovate il PDF stampabile qui sotto e potete stampare solo le pagine dispari per evitare le foto e risparmiare inchiostro.
Dosi per fare 10 sfogliatine
Ingredienti per l'impasto delle sfogliatine:
250 g di farina
½ cucchiaino di sale
160 g di burro, freddo
100 ml di acqua ghiacciata
Ingredienti per fare le sfogliatine:
Zucchero semolato
Marmellata preferita
Il giorno prima, preparate la sfoglia veloce.
Versate la farina con il sale in una ciotola ampia, aggiungete il burro ancora in forma di panetto e con una spatola coprite il burro di farina e tagliatelo a metà, poi di nuovo a metà, fino a che non otterrete pezzettini di burro grandi più o meno come nocciole, il tutto amalgamato alla farina.
Aggiungete l'acqua gelata poco per volta e impastate velocemente con le mani quel tanto che basta a creare una palla di impasto. Non importa che sia omogenea, l'importante è che stia insieme.
Avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare in frigorifero fino al giorno successivo, o almeno per qualche ora.
Il giorno dopo, è il momento di lavorare nuovamente sull'impasto.
Con l'aiuto del mattarello e di una spolverata di farina, stendete la pasta in modo che triplichi la sua lunghezza ma mantenga la stessa larghezza.
Fate una piega a tre: suddividete mentalmente la pasta in tre parti uguali e piegate sulla parte centrale prima la parte di destra e poi quella di sinistra. Premete bene i bordi per sigillare.
Ruotate la sfoglia di 90° per avere le pieghe laterali e stendetela nuovamente in un rettangolo verticale tanto da quadruplicare la sua lunghezza.
Adesso è il momento di dare una piega a quattro: suddividi mentalmente la pasta in quattro parti uguali e piega le due parti più esterne sulle due più interne. Piegate ancora come per chiudere un libro e sigillate i bordi pizzicando la pasta.
Avvolgete la pasta nella pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per circa un'ora.
Ora preparate le sfogliatine.
Infarinate il vostro piano di lavoro e, con l'aiuto di un mattarello, stendete la pasta sfoglia in un rettangolo di 40x25 cm.
Spennellate la pasta per eliminare la farina in eccesso e arrotolatela su se stessa a partire dal lato lungo, quindi tagliatela in girelle di 4 cm di spessore.
Pulite la superficie di lavoro e cospargetela generosamente di zucchero, quindi foderate due teglie con carta da forno.
Sistemate ogni girella sullo zucchero, appiattitela e poi stendetela con il matterello fino a ottenere un ovale di circa 3 mm di spessore. Assicuratevi che ogni ovale sia ben ricoperto di zucchero su entrambi i lati.
Mettete un cucchiaio di marmellata sulla metà inferiore dell'ovale, quindi ripiegate la metà superiore della pasta sulla marmellata. Sigillate i bordi premendoli insieme.
Trasferite la sfogliatine sulla teglia e ripetete l'operazione con tutte le altre girelle di pasta.
Coprite le sfogliatine con la pellicola e mettetele in frigorifero per 30 minuti.
Nel frattempo, riscaldate il forno a 200° C.
Rimuovete la pellicola dalle teglie e trasferitele nel forno. Fate cuocere le sfogliatine per 15-20 minuti, finché non saranno dorate e caramellate sul fondo.
Gustatele tiepide o fredde, accompagnati da un caffè o un cappuccino.
Sfogliatine con confettura di fragole
La colazione è il mio pasto preferito. Imbandisco la tavola e la mia bella tazza di latte (con l'orzo, come Livia :)) è sempre accompagnata da almeno due pietanze: pane e marmellata e cereali o biscotti o pancakes. Poi frutta o centrifugato. La tazza della domenica è sempre la più bella e la colazione del lunedì deve sempre avere una fetta di torta avanzata da quella della domenica (un motivo in più per alzarsi dal letto nel giorno più brutto della settimana). Proverò le tue sfogliatine! La mia preferita, al bar, è quella con il riso. Adoro i budini!
Mamma mia Giulia che bontà!! Oggi a Palermo ho mangiato un dolce simile buonissimo che chiamiamo “lunetta” per la forma con dentro una crema dolce buonissima! Proverò a fare le tue!