La dispensa degli altri: Q&A con Vea Carpi
Vea è una contadina di montagna e una cuoca, vive in un maso di montagna sulle Alpi, dove ha un agriturismo con la sua famiglia.
Quando cammino per le strade secondarie di una nuova città, sono attratta dalle finestre aperte che gettano una luce sulla vita delle altre persone. Immagino la loro vita quotidiana e creo storie basate su quello che ci lasciano intravedere da dietro le tende aperte.
Le finestre della cucina affollate di barattoli, ciotole, e le loro spezie più usate, una libreria sulla parete opposta pieni di libri, una poltrona - è la loro poltrona preferita per leggere? o è dove guardano la tv la sera? Foto incorniciate alle pareti, una predilezione per i fiori freschi o giocattoli sparsi su un tappeto. Questi sono tutti indizi che mi fanno immaginare come sarebbe vivere lì.
Lo stesso vale per le dispense.
Quando ho l'occasione di andare a trovare degli amici, o quando sono invitata per la prima volta in una nuova casa, mi piace poter dare un'occhiata furtiva alla dispensa. Si può davvero capire molto dalle dispense degli altri: qual è la loro marmellata preferita da spalmare sul pane tostato, se sono persone da pasta o da riso, quante spezie usano nella loro cucina quotidiana, se sono appassionati produttori di conserve, o se invece preferiscono prodotti biologici, tradizionali, o magari più particolari.
Si può davvero capire qual è il loro stile di cucina, il loro approccio al cibo, e spesso, alla vita.
Ecco perché siamo così entusiasti di introdurre una nuova rubrica qui su Lettere dalla Toscana, La dispensa degli altri, una nuova serie di interviste con un focus sulle dispense come modo privilegiato per entrare nella vita delle persone, negli stili di cucina e nelle loro ricette preferite. E sono più che felice di avere la mia amica Vea di Mas del Saro come prima ospite.
Ciao Vea, sono così felice che tu abbia accettato di essere la prima ospite di questa nuova serie, tutta incentrata sulle dispense degli altri. Puoi presentarti brevemente?
Sono Vea, sono una contadina di montagna e una cuoca. Vivo in un maso sulle Alpi con la mia famiglia (io, mio marito e i nostri tre figli adolescenti). Sono nata ragazza di città in Toscana e non avevo mai avuto a che fare con l'agricoltura e la cucina fino a quando non mi sono trasferita qui all'estremo nord. Il motivo per cui mi sono trasferita è il più classico dei cliché: mi sono innamorata del mio futuro marito e lui era un montanaro. Per farla breve: sono finita in una fattoria di montagna, portando avanti la mia nuova vita tra neve, fango, letame e un sacco di cose da imparare da zero.
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