

Discover more from Lettere dalla Toscana
Ieri sera dopo cena stavo chiudendo le persiane e l’ho notata: una luna piena dorata stava sorgendo da dietro Monte Maggio, il monte che si vede dalla nostra finestra.
Sono subito corso a prendere la macchina fotografica per immortalare il momento.
Dopo aver fatto qualche scatto e spento la macchina fotografica mi sono reso conto di una cosa: l’estate è quasi finita e quest’anno non siamo mai stati fuori la sera a guardare le stelle. Prima lo facevamo sempre.
Di solito durante l’estate spesso la sera ceniamo al grande tavolo che abbiamo in giardino, mia suocera apparecchia, noi portiamo gli avanzi dei corsi di cucina.
Finiamo il pasto sempre con una coppetta di gelato, di quello comprato eh, e con gusti da far impallidire il miglior dietologo. Ma ci piace così!
Poi mio suocero prende il telefono e inizia: “Guarda, quell’aereo va a Milano, quello a Londra, quell’altro a Catania… ecco la Stazione Spaziale Internazionale!”
Poi arriva il buio e il cielo si agghinda di stelle. Quando stai in un piccolo villaggio isolato ti abitui a guardare i lati positivi piuttosto che quelli negativi. Qui l’inquinamento luminoso è molto ridotto, e con un po’ di allenamento degli occhi si possono passare le ore a guardare le costellazioni.
Anni fa ho ereditato anche un piccolo telescopio astronomico, ma purtroppo le istruzioni sono andate perse, quindi dopo due ore siamo riusciti a vedere solo la luna sfocata.
Quando è l’ultima volta che ti sei fermato/a a guardare le stelle? Lo trovo rilassante e mi rendo veramente conto di quanto siamo piccoli piccoli (e di come la maggior parte dei nostri problemi siano insignificanti).
Una cartolina al chiaro di luna
Io l'ultima luna bellissima l'ho vista (e mi sono fermata a godermela) in Champagne quest'estate. Ma dovremmo farlo più spesso, si!
P.s: ci garba assai il finale romantico con la foto della ragazza che hai sposato!