Benvenuto Settembre, e un'insalata di riso con tante verdure di stagione
Una lettera con 10 ricette da cucinare questo mese, più una panoramica su ciò che sto leggendo, guardando, ascoltando, e cucinando in questo momento
Benvenuto, Settembre. Sei il mese più dolce, ci dai l’opportunità di un nuovo inizio, una seconda possibilità, l'ispirazione necessaria per sognare in grande. Sei un po’ come Gennaio, ma vestito con colori più tenui e luci più calde. Accompagnato da temperature miti, ci porti i fichi maturi, l’uva e le prime mele croccanti. Ricominciamo, siamo pronti per una nuova stagione di ricette, storie, progetti e, si spera, un po' di prezioso tempo in famiglia.
Cosa sto cucinando
Quando l'estate finirà, mi mancheranno tutte queste verdure di stagione, e la passeggiata mattutina nell'orto per raccogliere qualcosa per il pranzo e la cena. Per quanto mi piaccia comprare frutta e verdura al mercato, non c'è paragone con il raccogliere i pomodori tra i filari ombreggiati, o scegliere il fico più maturo, quello con la goccia di miele, che penzola dal ramo più alto. Per godere a pieno di questi ultimi giorni d’estate, i nostri pasti ruotano attorno alle verdure: melanzane e peperoni arrostiti, insalate di pomodori e cetrioli, fagiolini stufati. Ho fatto anche altre conofetture e conserve, e vasetti di condimenti per insalata di riso da mescolare all’ultimo in una ciotola del tuo riso preferito. Di questo, trovi la ricetta sul blog, oggi.
Cosa sto leggendo
Ogni mattina, dopo che Livia ha bevuto il suo biberon di latte, sceglie un libro e me lo porta. È nella fase in cui più che ascoltare una storia, ama sfogliare le pagine, e ogni giorno mi godo questi momenti tranquilli insieme.
Sono invece più lenta a leggere i miei libri in questi giorni, anche se ho iniziato un classico, Food and Healing: How What You Eat Determines Your Health, Your Well-Being, and the Quality of Your Life, di Annemarie Colbin, e ho in lista Healing with Whole Foods, Asian Traditions and Modern Nutrition, di Paul Pitchford.
Tutto è cominciato da una domanda che ho fatto su Instagram sui cibi fermentati: la mia amica Nina Gigante, una giornalista che si occupa di cibo, viaggi e benessere, mi ha suggerito di leggere questi due libri (puoi ascoltare la nostra conversazione sul Salento nell'ultimo episodio di Cooking with an Italian Accent). Non sono i classici libri che leggerei, né è un argomento facile, ma sono curiosa di approfondire un approccio totalmente nuovo al cibo, almeno per me.
Cosa sto guardando
Abbiamo iniziato a guardare la seconda stagione di Ted Lasso. Non sono un’appassionata di calcio, quindi all'inizio ero un po’ titubante, ma dopo pochi minuti il candore e l’entusiasmo di Ted Lasso mi hanno conquistata. La serie è un inno all'ottimismo, con lo scontro tra la cultura americana e quella britannica come contorno. Alla fine di una lunga giornata, ti solleva davvero il morale.
Cosa sto ascoltando
La scadenza per la consegna del manoscritto del libro si avvicina, quindi in questi giorni sto ascoltando soprattutto le colonne sonore dei film - L'ultimo dei Mohicani e Il Signore degli Anelli sono i miei preferiti - mentre scrivo alla scrivania.
Durante il mese di agosto ho sospeso le mie passeggiate quotidiane per il caldo, ma ora non ho scuse, tornerò a camminare la mattina - e anche in piscina, incrociando le dita - e mi metterò in pari con i miei podcast preferiti.
Dove sogno di andare
Alla fine mese festeggeremo il nostro terzo anniversario di matrimonio, quindi al momento sto sognando un weekend romantico da qualche parte in montagna. Sarebbe anche la prima volta in montagna per Livia, speriamo di riuscire a scappare per un paio di giorni, anche se la data per la consegna del libro si avvicina. Mi sento ancora insicura nel sognare una vacanza all'estero, anche se in questi giorni mi ritrovo spesso a sfogliare le foto della nostra luna di miele in Scozia e Irlanda.
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Una nuova ricetta sul blog
Insalata di riso con giardiniera veloce
Ricetta sviluppata in collaborazione con Tenuta San Carlo
Quando ero più piccola, per tutta l’estate, c’era sempre una ciotola di insalata di riso nel frigo di casa. Quando mi veniva fame, anche se non era ora di pranzo o cena, aprivo il frigo, sollevavo il piatto che teneva chiusa l’insalata di riso, e ne rubavo un cucchiaio. Questo furto non lo facevo però a casaccio, ero chirurgica nello scegliere un boccone che fosse ricco di condimento, di solito verdure sott’olio, uovo sodo, wurstel, o prosciutto cotto. Poi davo una mescolata al riso, per livellare la superficie, e richiudevo in silenzio il frigorifero.
Ne sono passati di anni da quell’insalata di riso fatta con i preparati in barattolo, ma la voglia di questo piatto fresco, un simbolo dell’estate italiana degli anni 80 e 90, è rimasta inalterata.
Quando Tenuta San Carlo mi ha chiesto di pensare a una ricetta con il loro riso, mi è tornata voglia di insalata di riso. La volevo fresca, sapida, acidula, croccante, un’esaltazione dei sapori della tarda estate.
Trovi la ricetta dell’insalata di riso sul blog.
Se decidi di partecipare al weekend cooking project, condividi i risultati con noi sui social media usando l'hashtag #myseasonaltable e taggando @julskitchen su Instagram. Sarà un modo per accorciare le distanze tra noi in questo periodo di distanziamento sociale.
Se hai domande sugli ingredienti o sulla ricetta, se hai una richiesta speciale per uno dei prossimi weekend cooking project, o se vuoi semplicemente fare due chiacchiere, rispondi a questa email.
Dieci ricette da cucinare questo mese
Teniamoci stretti i sapori dell'estate e godiamoci il meglio di settembre: fichi, uva, le prime mele, e gli ultimi pomodori verdi.
Insalata di riso con zucca e melanzane. La base è un riso selvaggio integrale che mantiene la consistenza al dente anche dopo qualche ora in frigo. Ho aggiunto zucca e melanzane al forno, poi olive, capperi e erba cipollina. È un’insalata di riso autunnale per i pranzi in ufficio, per le sere in cui già sai che farai tardi e allora le prepari con un po’ di anticipo per trovarla lì, per le serate pigre di serie TV e divano, quando devi solo scegliere cosa guardare, perché l’insalata è già li che ti aspetta.
Risotto con mele e trota affumicata. Ho usato una Golden Delicious, una delle mele più belle, di un bel verde con quella leggera coloritura rosata di lato, come se arrossisse di fronte a un complimento. È dolce, succosa, con un’acidità molto delicata. Nel risotto preferisco aggiungerla a metà cottura, in modo che mantenga un po’ di croccantezza e non si sciolga in una purea. Aggiunge una nota fruttata e aromatica, alleggerendo il gusto ricco e affumicato della trota.
Risotto al pomodoro. Ho provato diverse volte a rifare quel risotto. Se una semplice passata di pomodoro e una cucchiaiata abbondante di Parmigiano funzionano per fare un buon risotto, vicino a quello dei miei ricordi, preparare una salsa di pomodori arrosto e mantecare il risotto con una cucchiaiata di stracciatella gli regala una marcia in più.
Pasta al pesto di pomodori verdi. Si prepara nel tempo in cui cuoce la pasta, e ti permette di usare quei pomodori verdi dell’orto che proprio non ne vogliono sapere di maturare. Se non hai un orto, vai al mercato: in mezzo a quelli maturi adesso si cominciano a trovare anche quelli verdi, e spesso sono proprio i contadini a raccontarti le ricette più buone per usarli. Ascoltali, è così che io aggiungo nuove ricette al mio repertorio!
I medaglioni di filetto di maiale con mele e cipolle. Con il passare delle stagioni, poi, puoi preparare i medaglioni con dell’uva rossa, con mele e cipolle, con qualche erba amara per sgrassare il piatto, con i carciofi… In occasione del tempo delle mele, e di questa collezione di ricette dedicate a questo frutto di stagione, li ho preparati con mele e cipolle rosse.
Schiacciata con l’uva. Quando arriva settembre e il tempo della vendemmia, qui in Toscana è possibile trovare la schiacciata con l’uva in forni e pasticcerie, una focaccia appiccicosa, zuccherina e ricoperta di uva succosa, un rituale e uno dei miei dolci preferiti, qualcosa che urla a piena voce benvenuto autunno, caro mio mi sei mancato!
Schiacciata con le more. Siccome la nostra raccolta di more è stata scarsina, ho deciso di usarne un po’ per impastare una schiacciata con le more, invece che con l’uva. Stesso risultato, stessa consistenza panosa, sugosa e deliziosamente appiccicosa. Se volete ricreare la stessa atmosfera dell’ultima avventura estiva, accompagnate la schiacciata di more con un tè alla menta, lo stesso odore che si sente camminando lungo i rovi, quando calpestate inavvertitamente un cespuglio di menta selvatica.
Una torta di carote semplicissima. Se hai un po’ di tempo libero, prova la torta originale. È umida, arricchita con mandorle tritate, arancia candita, noce moscata e scorza d’arancia. Se invece ti sembra di non avere nemmeno il tempo di lavarti i denti, prova questa versione più semplice, che puoi preparare con facilità con una frusta in una ciotola. Anche se ha una lista di ingredienti più corta e un procedimento semplificato, di sicuro non manca di sapore. Con il suo aspetto modesto, questa è la torta di carote che la mattina trovi volentieri sul tavolo per colazione, insieme a una tazza di caffè.
Fagottini alle more e fichi. Oggi ho scelto di fare dei fagottini alle more e fichi, scegliendo due frutti di fine estate, ma le possibilità di ripieno sono praticamente infinite: mele e mirtilli, con una spolverata di cannella, oppure pere, nocciole e cioccolato fondente, ma anche un classico come frutti di bosco, magari da abbinare a vaniglia e timo…
Confettura settembrina. Serve solo la frutta che matura a settembre: l’uva dei filari – sia nera che bianca, in base a quella che si trova o che è rimasta dalla vendemmia – i fichi appena colti, appiccicosi e dolcissimi, e le meline selvatiche, che sembrano venire direttamente da una fiaba. Si unisce tutto insieme e si fa cuocere fino a che la frutta non comincia disfarsi, dandogli il tempo di cui ha bisogno. Poi alla fine si aggiunge un po’ di zucchero per rendere tutto dolce come il miele e per conservare la confettura nei mesi a seguire in dispensa.
Cosa hai intenzione di cucinare questo mese? C'è qualcosa che non vedi l’ora di reintrodurre nella tua routine? Fatemelo sapere nei commenti, sono sempre felice di aggiungere nuove ricette al mio repertorio di cucina.
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Cosa ti sei perso: Mozzarella in carrozza, biancomangiare alle pesche, mini guida al Salento e a Matera, pesce spada alla siciliana, e involtini di melanzana.
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