Benvenuto Aprile
Una lettera con 10 ricette da cucinare questo mese, e una panoramica su ciò che sto leggendo, guardando, ascoltando, cucinando e sognando in questo momento.
Sono stanca. E questo è probabilmente uno dei motivi per cui questa newsletter arriva nella tua casella di posta qualche giorno più tardi rispetto a quanto avevamo programmato in precedenza. Ha sicuramente meno a che fare con la nostra Livia di sette mesi che con tutta la situazione che abbiamo affrontato nell'ultimo anno.
Come ho condiviso recentemente su Instagram, sono stanca perché negli ultimi mesi non abbiamo preso un giorno di riposo, nemmeno durante il weekend, perché è difficile capire che giorno della settimana è.
Sono stanca perché nell'ultimo anno abbiamo perso delle persone che amavamo, ma abbiamo anche accolto nella nostra vita Livia, che ha sconvolto il nostro mondo. Sono stanca perché ho fatto innumerevoli passeggiate, ma sempre sulla stessa strada.
Sono stanca perché so che non dovrei lamentarmi, ma dopo un anno, sento il peso di tutto quello che è successo. Sono stanca perché a volte faccio fatica a trovare l’ispirazione, o a essere positiva ed efficiente.
Ma sono anche grata. Grata perché la nostra famiglia è al sicuro e sta bene, perché abbiamo ancora un lavoro, e un progetto eccitante per un nuovo libro di cucina. Sono grata perché abbiamo uno spazio esterno - un giardino, un oliveto e la campagna intorno a noi - e la famiglia vicina. Sono grata perché i miei genitori ci aiutano con Livia, concedendoci tempo per lavorare, e perché lei ama passare il tempo con i suoi nonni.
Sono grata perché trovo ancora piacere nel fare bene le piccole cose: mi è piaciuto trovare il tempo per scriverti questa lettera, condividendo le mie ricette stagionali preferite e tutto ciò che mi emoziona in questo momento.
Cosa sto leggendo.
Sono arrivata tardi, ma in questo momento sto leggendo, e amando, First, Catch: Study of a Spring Meal, di Thom Eagle. Un libro di cucina senza ricette, un viaggio nella mente di uno chef, un inno a un singolare pranzo festivo di primavera a nove portate. First, Catch ha tutto quello che cerco in un libro: dei passaggi di food writing eccellenti e tanti spunti di ispirazione. Inoltre, mi dà quella voglia irrefrenabile di scrivere di più, cucinare di più, sperimentare e fare attenzione ai dettagli.
Cosa sto guardando.
Nadiya bakes, su Netflix. Nadiya Hussain è pura gioia in cucina. Potrei passare ore a guardarla cucinare i suoi strawberry shortcake cupcakes, i cheesecake brownies with nutty caramel, o la sua blueberry and lavender scone pizza. In ogni episodio, presenta altri cuochi, panificatori o pasticcieri che ammira, come la bravissima Julie Jones, @julie_jonesuk su Instagram, che mostra le sue meravigliose pie decorate, vere e proprie opere d'arte commestibili.
Cosa sto ascoltando.
Ricordo ancora la prima volta che sono entrata da Fortnum & Mason a Londra: mi sentivo come una bambina in un negozio di caramelle. Tutti quei tè, e i formaggi più diversi, e le verdure fresche, e i dolci, e i biscotti! Per fortuna avevo solo un minuscolo bagaglio a mano con me, quindi tutto quello che ho potuto comprare è stata una scatolina di preziose bustine da tè come souvenir. Immagina la mia sorpresa quando ho scoperto il loro podcast, Fortnum’s Hungry Minds. Se ho apprezzato la prima stagione condotta da Tom Parker-Bowles, ho davvero perso la testa per la seconda stagione con Felicity Blunt. In realtà, c’è stato un vero e proprio colpo di fulmine professionale nei suoi confronti: trovo che faccia le domande giuste al momento giusto, ed è un piacere ascoltare le sue interviste. È Il mio podcast preferito al momento, da godermi durante le mie passeggiate. Ascolta ad esempio l'episodio con Anna Jones.
Cosa sto cucinando.
Mi sembra di aver cucinato senza sosta per un anno intero. Prima la gravidanza e il lockdown, poi aggiungi tutte le ricette da testare per il nostro nuovo libro di cucina, ora lo svezzamento di Livia. Mi sto godendo ogni singolo momento di questa maratona culinaria senza fine. Tranne quando devo lavare piatti, ovviamente. Dato che sto cercando di usare gli stessi ingredienti di base per Livia e per noi, per non complicare troppo la mia routine quotidiana, i nostri pasti sono ora semplici e sani. Mentre scrivo, per esempio, sto preparando un risotto agli asparagi che sarà la nostra cena. Toglierò la sua porzione prima di aggiungere il sale, una generosa manciata di Parmigiano Reggiano e un po’ di burro per mantecarlo (e se ti interessa il risotto, non perderti questo post sul blog).
Dove sogno di andare.
Quando ricominceremo a viaggiare, ho una lunga lista di posti che mi piacerebbe visitare. Voglio iniziare con luoghi vicino a casa: prima li davi quasi per scontati, e ora un breve viaggio in macchina di 30 minuti sembra impossibile. Una delle nostre prime gite sarà andare a trovare Luisa e Matthias a Il Rigo, un agriturismo e azienda agricola biologica in Val d'Orcia. Mi manca la loro compagnia; mi manca la cucina di Luisa - i suoi pici, le sue insalate fresche, le sue torte da urlo - e i suoi fiori, il bellissimo paesaggio e quel senso di pace che la Val d'Orcia ti dà in ogni stagione. Seguili su Instagram - dove li trovi come @agriturismo_il_rigo - per avere uno spaccato della loro vita quotidiana. Puoi anche ascoltare l'intervista fatta qualche anno fa a Luisa sul nostro Podcast qui.
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Dieci ricette da cucinare questo mese
Fave, carciofi, asparagi e fragole, erbe aromatiche e spontanee, e fiori di acacia: dai il benvenuto alla primavera nella tua cucina.
Pasta al pesto di fave. Prima richiede un po’ di pazienza e meditazione nello sgusciare le fave, ma poi si prepara nel tempo in cui cuoce la pasta, e ricorda tutto il profumo e il gusto di un picnic di stagione, anche quando fuori piove. Nel post c’è anche una lista di 10 idee per ritrovare l’ispirazione (dovrei rileggerla più spesso).
Pici con le briciole e finocchietto selvatico. Per ottenere un risultato migliore dovresti usare del pangrattato fatto in casa. Una grattata di scorza di limone, un filetto di acciuga sciolto in olio d’oliva o un cucchiaio di capperi piccoli e saporiti possono essere una grande aggiunta a questo piatto e lo trasporteranno immediatamente dalla Toscana al sole della Sicilia.
Vellutata di carciofi e patate. Insieme ai carciofi patate e porri e mezza tazza di brodo di pollo per legare, fatto qualche tempo fa e conservato in congelatore. La vellutata si può servire con crostini di pane e carciofi alla santoreggia, o anche con qualche nocciole e mandorle tostate.
Insalata primaverile tiepida con pecorino fresco grigliato. Pensa ai carciofi più teneri, alle fave fresche e agli asparagi, tutti cotti separatamente per rispettare la loro natura, o lasciati crudi. Aggiungi una citronette fatta con il tuo migliore olio extravergine d'oliva e succo di limone, qualche erba aromatica e una fetta di pecorino grigliato. È la primavera in un piatto.
Fave con chorizo e pimenton. Già dai colori di questo piatto se ne percepisce l’anima mediterranea vibrante che lo attraversa, ma la mediterraneità non si ferma certo qui: le fave, ad esempio, sono molto apprezzate nella cucina italiana e della Francia del sud. L’Italia vive in questo contorno grazie anche ai pomodorini Pachino e all’abbinamento tra fave e salumi – tipico di molte ricette nostrane-, mentre la Spagna, forse il paese predominante, viene rappresentata dal chorizo e dal pimentón.
Spinacine di pollo e spinaci. Le spinacine sono un concentrato di carne e verdura avvolto in un'impanatura dorata. Un secondo tattico per far mangiare la verdura ai bambini ma anche ai grandi più scettici e meno attratti dal verde. Un'ottima soluzione per uno dei prossimi - e speriamo vicini - picnic ma anche un secondo da mangiare con le gambe sotto al tavolo, accompagnato da patatine fritte croccanti.
Frittelle di fiori di acacia. Per friggere i fiori di acacia ho usato esattamente la stessa pastella che uso da sempre per friggere i fiori di zucca, sostituendo il sale con un cucchiaio di zucchero, perché anni di frittura appassionata hanno provato che non solo funziona, ma lascia anche fiori asciutti e croccanti. Zucchera le tue frittele di acacia con un po’ di zucchero o con un filo di miele per un fine pasto poetico, o condiscile con un pizzico di sale per un antipasto sorprendente.
Muffin alle fragole. In una cucina in prestito, con un cestino di fragole che profumavano sul tavolo, mi è tornata la voglia di fare un muffin, una tortina che si potesse mangiare a colazione con un caffè o a merenda con un succo. Ho usato tutti ingredienti semplici che avevo a disposizione, che si possono trovare in ogni cucina. Tutto è scorso via in semplicità, con due ciotole e un mestolo di legno.
Salame di cioccolato. Semplice nella sua preparazione, con ingredienti che sono sempre a portata di mano, un pacchettino di biscotti secchi, quelli che da noi si chiamavano le marie, un po’ di burro, cacao amaro e zucchero. In questa ricetta niente frutta secca, nemmeno cioccolato fondente, o liquori: il profumo e il sapore del cacao vengono fuori prepotentemente, senza filtri. Ha dalla sua l’immediatezza e la schiettezza delle ricette che nascono dalla dispensa.
Confettura di fragole e limone. Per questa confettura di fragole e limone e ho scelto un elenco degli ingredienti cortissimo. Fragole, limone e zucchero. Fragola e limone, come i coni gelato di quando ero piccola, che mamma e zia mi compravano il pomeriggio d’estate a San Gimignano. La fragola di per sé era troppo dolce, il limone da solo eccessivamente aspro. Insieme cambiavano e si smorzavano a vicenda, regalandomi freschezza e una nota leggermente asprigna.
Cosa hai intenzione di cucinare questo mese? C'è qualcosa che non vedi l’ora di reintrodurre nella tua routine? Fatemelo sapere nei commenti, sono sempre felice di aggiungere nuove ricette al mio repertorio di cucina.
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Aggiornamenti sul libro
Stiamo testando ricette, scrivendo, ricercando, ritestando e riscrivendo. Sto cucinando ricette che sono state amore a prima vista e ricette che, dopo un fallimento iniziale, fanno ora parte del mio repertorio in cucina.
Abbiamo iniziato a organizzare anche la parte fotografica. Faremo la maggior parte delle foto tra qualche mese, verso la fine dell'estate, ma abbiamo dovuto già scattare qualche foto per approfittare delle verdure primaverili, perché tendono ad avere una stagione molto breve, in confronto a cavoli o melanzane. Siamo felicissimi dei risultati, perché sanno proprio di primavera, e non vediamo l'ora di mostrarvi le foto finali!
I nostri corsi di cucina su Udemy
In attesa di riprendere con i corsi in presenza nel nostro studio, ci sono i nostri corsi di cucina virtuali su Udemy.
Al corso di cucina toscana abbiamo aggiunto, viste le tante richieste, un corso di cucina toscana vegana, dove ti racconto delle ricette più tipiche della nostra cucina che sono anche naturalmente vegane, come la pappa al pomodoro, la ribollita, la panzanella o il castagnaccio.
I corsi cono in inglese, ma abbiamo aggiunto anche i sottotitoli per renderli fruibili da tutti. Trovi tutte le info per iscriverti qui.
Stiamo lavorando anche ad altri corsi tematici, che andranno online molto presto.